Basta essere sfruttata, ora voglio di più, voglio ascoltare quello che il mio cuore vuole (che poi è il mio cervello), non voglio fare da mamma al mio uomo (poche persone dimostrano di esserlo davvero), non voglio dovere dirgli come si dovrebbe comportare e cosa è giusto fare: dovrebbe già saperlo.
Ho talmente tante cose a cui pensare che non posso accudire qualcuno che ha bisogno di aiuto e di avere la vita facile. Ho sempre lottato per avere quello che ho, ho sentito il morso del lupo, i sudori freddi ogni volta che c'è qualcosa nella cassetta delle lettere e mi godo le comodità che mi conquisto.
Spesso la persona che mi è stata accanto non è stata all'altezza di tutto questo, niente di male, ma purtroppo sono stata abbagliata da altre cose. Ora che ho acquistato lucidità so riconoscere ciò che cerco e so scegliere meglio che in passato. Sono stata definita una mangiauomini, in realtà ho solo imparato dai miei sbagli e chi lo dice si ferma solo all'apparenza, come la maggior parte delle persone, del resto.
Ora che ho trovato un certo equilibrio mi rendo conto che era un processo che ho dovuto affrontare, sempre meglio di chi per vigliaccheria o comodità rinuncia e si accontenta.
Io no.
"Il mare fino a qui", di Simona Fruzzetti
1 settimana fa
8 commenti:
mi piace! condivido...
certe persone non cercano un partner, un compagno, ma chi continua ad essere per loro il genitore "paracadute"... troppo comodo.
Ho capito dopo il perché: è più facile delegare all'altro ogni responsabilità, così se le cose vanno male è colpa dell'altro. Purtroppo non si ha sempre coscienza di certi meccanismi, ma una volta che ci si è svegliati si vedono le cose per quello che sono.
anche che chi hai avuto accanto non ha un idea di cosa sia la coppia...
E' perché si ha una idea "romantica" o "mammona" della coppia, complici i vari film ed anche di tante mamme...
stiamo parlando di uomini ma anche di donne...
Infatti secondo me dipende molto dal tipo di mamma che si è avuto, vale anche per femmine...
sempre colpa delle donne quindi XD
Spesso sì è tutto in mano a loro nel bene, ma anche nel male...io le chiamo "donnette" in quel caso.
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