GYM

martedì 30 novembre 2010

E finalmente mi sono decisa ad iscrivermi in palestra.
Ho corso i miei 5,5 km e sono quasi sui tempi di gara, quindi, come dice qualcuno, c'è ancora margine per migliorare. Chi l'avrebbe mai detto?

NATALE?

lunedì 29 novembre 2010

Ho deciso:
quest'anno non faccio l'albero, tantomeno il presepe.


Perché?
Perché è ridicolo ed assurdo,
mi sporca casa,
il gatto lo butta giù almeno un paio di volte e gioca con le pecorelle che trovo sparse in tutta casa,
e poi tra un mese va disfatto e riportato in cantina.

Quindi PERCHE'????

BATTAGLIE

domenica 28 novembre 2010

Ancora un'altra giornata di battaglia per i miei diritti (e per mangiare).
Sono stata all'altezza anche se ancora rimugino e rimugino, ma mi viene così, appena la mente si distacca ripercorro tutto quello che è successo, lo sviscero, lo rivolto per capire dove potevo fare meglio e dove ho fatto di tutto.
Peccato che queste cose mi sfiancano psicologicamente e mi innervosiscono tanto da avere scosse di adrenalina anche il giorno dopo. Però la MIA persona mi ha aiutato a sviscerare, a dirmi che sono stata brava e a farmi svagare come non succedeva da tempo.
Meno male che ho quest'ancora di salvataggio. SMACK!

VFC

venerdì 19 novembre 2010

Non ce la faccio più ad essere umiliata e mi vogliono anche far passare per una che non ha lavorato.
E questo non va bene...e quest'altro non va bene...e questo l'ha risolto un altro.
Quando qualcuno si impunta su certe convinzioni qualsiasi cosa gli venga risposto non riesce a scalfire quella corazza di testardaggine, eppure il risultato è sotto gli occhi di tutti e c'è la mia firma su tutto.
Ma tanto il vero motivo è un altro:
LA GENTE NON VUOLE PAGARE.
Prima gli porti il preventivo, ti fanno fare il lavoro e dopo 3 anni ti dicono che non va bene niente, il discorso non torna. E se ho fatto così schifo perché non mi hai mandato via? Troppo comodo!

Ora invece i soldi li cacci fuori e zitto, pure, che se mi girano facciamo i conti con le fatture alla mano...

STIEG LARSSON - LA REGINA DEI CASTELLI DI CARTA

venerdì 12 novembre 2010


Per sedurre qualcuno il trucco è sempre quello di scoprire i suoi punti deboli.

Se uno crede a quello che dice non si tratta di una menzogna. Si tratta di una prova del fatto che non è in grado di distinguere la fantasia dalla realtà.

MARTIN CRUZ SMITH - GORKY PARK

giovedì 4 novembre 2010


Un uomo può prevenire le mosse di un killer, ma non quelle della propria moglie.


Non importa quanto sia assurda una bugia, se questa bugia è la tua unica speranza di scappare. Non importa quanto sia ovvia la verità, se la verità è che non ci riuscirai mai, a scappare.

LAVORO

"Sbagliando si impara" dice un proverbio, ed in questo periodo sto sbagliando molto, ma sto anche cercando di stare più attenta, perciò metto in pratica l'antica saggezza.
Il mio tesoro mi ha detto che è un bene che sbagli, e più sono grandi gli errori più imparo e più divento brava. Lo amo anche per questo.
Addirittura la persona che dovrà pagare per il mio sbaglio mi ha detto un'altra frase molto vera:
CHI NON LAVORA NON SBAGLIA.

DUBBI

Sono una persona che fa molta autocritica e questo mi porta a pensare di aver fatto qualcosa di male nei confronti di qualcuno se questi magari per un po' non si fa sentire. E pensare che tanti mi definiscono poco umile. Beh, non mi conoscono affatto.
Ieri sera è stato bello passare qualche ora a fare chiacchiere "da donne" a sfogliare cataloghi più o meno kitch e a farsi due risate di cuore.
Mi sei mancata L. e voglio abbracciarti più spesso.

FAVOLE MODERNE

Un giorno, il giovane re Artù fu catturato ed imprigionato dal sovrano di un regno vicino.
Quel sovrano avrebbe potuto ucciderlo, ma fu mosso a compassione dalla gioia di vivere giovanile di Artù. Così gli offrì la libertà, a patto che egli avesse risposto ad un quesito molto difficile…
Artù avrebbe avuto a disposizione un anno per trovare la risposta, e se dopo un anno ancora non ne avesse avuta una, sarebbe stato ucciso. Il quesito era: "Cosa vogliono veramente le donne?".
Un quesito simile avrebbe sicuramente lasciato perplesso anche i più saggi fra gli uomini, e per il giovane Artù sembrava proprio una sfida impossibile.
Comunque, dato che in ogni caso era meglio della morte, Artù accettò la proposta del sovrano di trovare una risposta entro un anno, e dunque fece ritorno al suo regno. Una volta giunto, egli iniziò a interrogare tutti: la principessa, le prostitute, i sacerdoti, i saggi, le damigelle di corte.…
Per farla breve, parlò praticamente con chiunque, ma nessuno seppe dargli una risposta soddisfacente. Ciò che la maggior parte della gente gli suggeriva era di consultare la vecchia strega, in quanto solo lei avrebbe potuto conoscere la risposta... ma il prezzo sarebbe stato sicuramente caro, dato che la strega era famosa in tutto il regno per i compensi esorbitanti che chiedeva per i suoi consulti.
Il tempo passò... e giunse l'ultimo giorno dell'anno prestabilito, allorquando Artù non ebbe altra scelta che andare a parlare con la vecchia strega. Essa accettò di rispondere alla domanda di Artù, ma solo a patto che egli avesse accettato di accordarle la ricompensa da lei richiesta: la mano di Gawain, il più nobile dei Cavalieri della Tavola Rotonda, nonchè migliore amico di Artù!
Il giovane Artù provò orrore a quella prospettiva... la strega aveva una gobba ad uncino, era terribilmente orrenda, aveva un solo dente, puzzava di acqua di fogna e spesso faceva anche dei rumori osceni! Non aveva mai incontrato una creatura tanto ripugnante... si rifiutò di accettare di pagare quel prezzo... e condannare il suo migliore amico a sobbarcarsi un fardello simile!
Gawain però, non appena seppe della proposta, volle parlare ad Artù...
Gli disse che nessun sacrificio era troppo grande per salvare la vita di Artù e la tavola rotonda, e che quindi avrebbe accettato di sposare la strega di buon grado.
Pertanto, il loro matrimonio fu proclamato, e la strega finalmente rispose alla domanda: ciò che una donna vuole veramente è essere padrona della propria vita.
Tutti concordarono sul fatto che dalla bocca della strega era uscita senz'altro una grande verita... e che sicuramente a quel punto la vita di Artù sarebbe stata risparmiata. E così andò. Il sovrano del regno vicino risparmiò la vita ad Artù, e gli garantì piena libertà.
Ma che razza di matrimonio che ebbero Gawain e la strega!
Artù si sentiva lacerato fra sollievo ed angoscia... Gawain si comportò come sempre, gentile e cortese. La strega invece sfoderò le sue maniere peggiori... mangiava con le mani, ruttava e petava, e mise tutti a disagio.
Si avvicinava la prima notte di nozze... Gawain si preparava a trascorrere una nottata orribile... alla fine prese il coraggio a due mani, ed entrò nella camera da letto... e... che razza di vista che lo attendeva!
Davanti a lui, discinta sul talamo nuziale, giaceva semplicemente la più bella donna che avesse mai visto! Gawain rimase impietrito... non appena ritrovò l'uso della parola, chiese alla strega cosa le fosse accaduto.
La strega rispose che egli era stato talmente galante con lei quando si trovava nella sua forma repellente che aveva deciso di mostrarglisi nel suo altro aspetto, e che per la metà del tempo sarebbe rimasta così, mentre per l'altra metà sarebbe tornata la vecchiaccia orribile di prima... poi, la strega chiese a Gawain quale dei due aspetti avrebbe voluto che ella assumesse di giorno, e quale di notte.
Che scelta crudele! Gawain iniziò a pensare all'alternativa che gli si prospettava: una donna meravigliosa al suo fianco durante il giorno, quando era con i suoi amici, ed una stregaccia orripilante la notte? O forse la compagnia della stregaccia di giorno e una fanciulla incantevole di notte con cui dividere i momenti di intimità?
Voi cosa fareste? La scelta di Gawain è distante solo un paio di righe... ma non leggete, finchè non avrete fatto la vostra scelta!
Il nobile Gawain disse alla strega che avrebbe lasciato a lei la possibilità di decidere per se stessa.
Sentendo ciò, la strega gli sorrise, e gli annunciò che sarebbe rimasta bellissima per tutto il tempo, proprio perche Gawain l'aveva rispettata, e l'aveva lasciata essere padrona di se stessa!
Qual'è il morale di questa storia?
La morale è che non importa se la tua donna è bella o brutta, se è intelligente o stupida...


… in fondo in fondo è sempre una strega!!!

RECORD

mercoledì 3 novembre 2010

Che soddisfazione correre per un'ora intera e superare i miei record personali.
Anche se ho fatto solo una gara quest'anno, devo dire che sono soddisfatta dei miei risultati, soprattutto se penso che fino ad un anno e mezzo fa non mi muovevo affatto.
Certo ho preso 3-4 chiletti, ma probabilmente di muscoli (ed ero davvero troppo magra prima) e poi mi sento e mi vedo più sodina, gli addominali cominciano a vedersi e mi sento bene moralmente, perché produco più endorfine.
Qualcuno dice che sono matta, ma non mi sembra di essere particolarmente esagerata o fissata, anzi, penso che potrei fare di più, ma voglio affrontare l'inverno con calma e con costanza, in modo da non perdere il fiato e la continuità che ho trovato.
IO MI VOGLIO BENE.
 

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