HELP THEM

domenica 29 gennaio 2012

In UCRAINA una cagnetta presa a fucilate alla schiena mentre allattava i suoi cuccioli. I pallini hanno ucciso i piccoli e paralizzato lei. Oggi Ciliegia è il simbolo inconsapevole del massacro dei cani in UCRAINA in vista degli EUROPEI DI CALCIO 2012 (dal Tg2 del 28/01, SERVIZIO 12 link) vogliono eliminare tutti i randagi in previsione degli EUROPEI. La UEFA NON dovrebbe accontentarsi delle promesse di provvedere al benessere degli animali, perché i dati di fatto denunziano una realtà diversa. BASTA DIGITARE "Ucraina e cani" su Google, per rendersene conto.


C'è un'iniziativa già presente nel web da parte dell' "OIPA (Organizzazione Internazionale Protezione Animali) Italia onlus" che viene supportata anche da facebook all'indirizzo anche se è davvero un pugno nello stomaco peggiore di quello già visto e... lascia il segno.


Per aderire alla protesta:
1. Cliccare su INVIA LA LETTERA (sta verso il basso) e automaticamente usciranno gli indirizzi e il testo della mail tradotto in inglese. 
2. Cambiare l'oggetto (come suggerisce la pagina). Ognuno si regoli. 
3. Firmare con Nome Cognome Città e Nazione
4. Inviare. ATTENZIONE! Se appare la scritta che non poteva partire la lettera a causa di un indirizzo presente: "post@dcssm.gov.ua" va cancellato e la mail è stata inviata regolarmente. Fare la stessa cosa per questo o altri indirizzi che fossero segnalati come non idonei. 

Grazie!

QUALCOSINA PER IL WEEKEND

Sun is shining so let’s get high,
I don’t need no no reason why
I got nothing else to do do do!
It’s time to get rid of all your things,
It’s time to live like you`re always dreams,
If you want me I will go with you!

Take those shoes off and we're gonna fly,
Make an exit and say good bye
To the streets we’re gonna start a new!
Turn the speakers up and let's dance
We’ve been stupid to miss this chance
Just enjoy this like you want it too!

Can i get it a little something for the weekend?

Sun is shining you`re looking fly,
All my problems passing me by.
The only one that knows to live like this!
Get the calling and going into town!
Need some picture lie to get down
Maybe grab a drink or two with you
(Or three with you).

And i hear this warming your skin
And you know me back to that end
That the spirit's gonna take you away
We are sinners but do we sins?
Don’t know where or when to begin
We keep rolling as the day goes by, high!

Can i get it a little something for the weekend?
Now is not time and i feel wrong
Looking out ‘cause everyone’s gone
Lost my phone so wrote the number away (where's my phone?)
Can't get through to all of my friends
And i’m so far away from my end
And know that gonna stop and take em down (or anywhere)
So i take a walk on my own
So i’m in direction of home
Falling out as the stumble no by
And i know that this ain’t right tryin` to keep all of my side
I’ll only bet she’s like a bad to me.


Il sole splende
Non ho bisogno di un motivo
Non ho altro da fare fare fare
E’ tempo di sbarazzarci delle tue cose
E’ il momento di lasciare tutti i tuoi sogni
Lasciali fuori da me e verrò con te
Togliti quelle scarpe e voleremo
Usciremo e diremo addio
alle strade e ricominceremo
Accendi le casse e balliamo
Saremmo degli stupidi a non aprofittarne, divertiamoci e basta
Posso avere qualcosina per il weekend?
E’ ora di provare a volare
I problemi mi scivolano via
L’unico modo è vivere così
Prendere la chiamata e andare in città
Con qualche immagine si può tornare giù
Forse per prendere qualcosa da bere con te
Due o tre
Lo senti sulla pelle e sai che finirà
Che questo spirito ti porterà via
I peccati non si sa dove o come inizino
E noi andiamo avanti
Posso avere qualcosina per il weekend?
Mi sento male
guardo fuori e se ne sono andati tutti
Ho perso il telefono
Sono così lontano dalla mia fine
E so che dovrò fermarmi per portarli giù
Allora faccio una passeggiata da solo e vado verso casa
E so non è giusto cercare di tenere ogni cosa per me
Scommetto che lei è speciale per me

POUR PARLER

giovedì 26 gennaio 2012

IO - Meno male che non si parla più della Concordia.
M. - Eh già.
IO - Ora si parla del terremoto
M. - Però 4.9 non è mica poco!
IO - Del resto questo Paese è sismico...
M. - Parma!
IO - Come?
M. - Non so il paese, ma mi sembra a Parma!
IO - No, intendevo il Paese...
M. - Reggio Emilia?
IO - ...Paese con la Pi maiuscola...l'Italia...
M. - Ah! No, allora non lo so!

TERREMOTO SCACCIA TRAGEDIA

Meno male che c'è stato il terremoto.

Non se ne poteva più della tragedia della Costa Concordia in tutti i notiziari.

I giornalisti secondo me si lamentano che non sia stato abbastanza forte come intensità.
Magari sperano nelle scosse di assestamento, o che sia stato solo un anticipo del "big one".

Alla radio l'esperto sismologico ha detto che "l'Italia è in zona sismica" (ma dai, veramente? o_O), poi ha spiegato che è la placca adriatica che si è mossa, quella che sta sotto la pianura padana e l'Appennino.

Speriamo che abbiano controllato il tunnel.

ELIO E LE STORIE TESE - MIO CUGGINO

Mi ha detto mio cuggino che una volta si e' schiantato con la moto, mio cuggino mio cuggino.
Mi ha detto mio cuggino che poi si e' tolto il casco e si e' aperta la testa, mio cuggino mio cuggino.
Mio cuggino si e' tolto il casco, mio cuggino si e' aperta la testa.
Mi ha detto mio cuggino che una volta ha trovato in spiaggia un cane e invece era un topo, mio cuggino mio cuggino.
Mi ha detto mio cuggino che una volta e' stato co' una che poi gli ha scritto sullo specchio benvenuto nell'aids, mio cuggino mio cuggino: - -poverino, mio cuggino benvenuto nell'aids - mio cuggino topo cane, mio cuggino benvenuto nell'aids.

Mio cuggino mio cuggino, mio cuggino e' rispettato, amico di tutti. Mio cuggino ha fatto questo e quello, mio cuggino mi protegge quando vengono a picchiarmi perche' chiamo mio cuggino. Anzi: io chiamo a mio cuggino.

Mi ha detto mio cuggino che una volta ha visto una senza reggipetto - stighidin, stighidin, stish stidun; aaah -, mio cuggino mio cuggino.
Mi ha detto mio cuggino che una volta in discoteca ha conosciuto una tipa che pero' poi non si ricorda piu' niente e alla fine si e' svegliato in un fosso tutto bagnato che gli mancava un rene, mio cuggino mio cuggino.
Mi ha detto mio cuggino che sa un colpo segreto che se te lo da' dopo tre giorni muori, mio cuggino mio cuggino.
Mi ha detto mio cuggino che da bambino una volta e' morto.

Mio cuggino mio cuggino, mio cuggino e' preoccupante e parla coi rutti : "ciao, come va ? ". Mio cuggino ha fatto questo e quello, l'autoscontro e il calcinculo, mio cuggino 'o malamente: ma e' un prodotto della mente. Anzi: ha prodotto della menta ma non era autorizzato, per cui l'hanno imprigionato. Ue'.


Si' d'accordo free Mandela, free Valpreda e tutti gli altri, ma free anche mio cuggino. Anzi: free anche a mio cuggino. Na na nai, mio cuggino na na nai, na na nai, mio cuggino na na nai.





Stanotte mi sono sognata che ero io quella a cui avevano rubato un rene... :)

SARA' UN'IMPRESSIONE

mercoledì 25 gennaio 2012

...ma a me il traffico sembra diminuito.

Da cosa l'ho notato?
Parto anche 10' in ritardo rispetto al mese scorso e arrivo sempre in largo anticipo, ma soprattutto sono molto più serena in questi giorni.
Forse è il costo dei carburanti alle stelle, forse che lavoro non ce n'è, ma una come me che sta avvelenata con gli altri automobilisti ha notato subito che c'era qualcosa di strano: poche file, traffico scorrevole e anche gli imbecilli sono sensibilmente diminuiti.

Speriamo che duri.

CRIMINAL MINDS

venerdì 20 gennaio 2012

Ed oggi abbiamo giocato (si fa per dire) al nuovo gioco di ruolo con il tentato furto che è avvenuto stanotte.

Non ci facciamo mancare niente!

Rivedendo le registrazioni vengono davvero i brividi, ti senti davvero VIOLATO, anche se non è nemmeno casa tua.

E pensare che è anche un mio incubo ricorrente.

Stavolta il "guaio" non l'ho combinato io.

SAGGEZZA POPOLARE?

giovedì 19 gennaio 2012

Mi sono trovata a parlare di proverbi con un tipo e questi afferma che essi rappresentano la saggezza popolare, anzi, li definisce "la voce della nostra coscienza storica che ci ammonisce", o addirittura sono "espressioni di quello che chiamiamo "buon senso".
Sarà.
Per me sono spesso retaggio di credenze popolari (non quelle in legno massello).
Spesso sono delle frasi che non hanno senso, ed allora mi sono messa a fare una piccola ricerca nel vasto mondo internettiano ed ho trovato un lista piuttosto carina. Tra l'altro c'è anche scritto che spesso queste frasi vengono inserite all'interno di conversazioni per dare chissà quale contributo. Mah!
Proverbi Ottimisti

Proverbi Meteorologici

Proverbi Economici

Proverbi Pessimisti

Proverbi Stradali

Proverbi Insensibili

Proverbi Intimidatori

Proverbi Insensati

SOLE

Alessandro Magno andò da Diogene e lo trovò sdraiato al sole. Diogene, accorgendosi che una gran folla gli andava incontro, si alzo' appena e guardò Alessandro. Questi lo salutò calorosamente e gli chiese "C'è qualcosa che posso fare per te?". "Scostati, che mi fai ombra" rispose il filosofo.
Plutarco

LUOGHI COMUNI

mercoledì 18 gennaio 2012

La domanda del giorno è:
quanto siamo ancora legati ai luoghi comuni?

Mi rendo sempre più spesso conto di quanto ancora si tenda a ricorrere ai luoghi comuni che spesso e volentieri sono scorretti, "etichettanti" e discriminatori. Credo anche che il motivo principale sia l'abitudine e la pigrizia di non soffermarsi un momento a pensare.
Tutto è partito dalla definizione di lavare i piatti come una "cosa poco maschile", però mi rendo conto che non c'era da parte dello scrittore alcuna intenzione denigratoria nei confronti delle donne, anche se, di fatto, è stato così.
In effetti anche io mi sono definita più volte un "mezzo uomo" (e ribadisco che non ho alcuna "sorpresina" in mezzo alle gambe), per il semplice fatto che ho abitudini, predisposizioni, modo di pensare considerati "maschili", quindi come uscire dall'impasse?

Da piccola non mi piaceva troppo giocare con le bambole, ho sempre preferito i Lego.
Ho imparato a cambiare una lampadina, a pulire il filtro della lavatrice, a montare i mobili dell'Ikea, a fare traslochi, ad usare il trapano a percussione.
Faccio un lavoro abbastanza maschile (anche se ormai lo fanno tante donne) e lavoro in un ambiente prevalentemente maschile.
So guidare.
Non mi piace troppo fare shopping.
Non mi piace il pettegolezzo.

NON TUTTI I LUNEDI' VENGONO PER NUOCERE

martedì 17 gennaio 2012

Ieri è stata una giornata ricca di soddisfazioni:

  1. Al lavoro tutto ok
  2. Ho ricevuto una richiesta per la casa
  3. Mi hanno dato della "gajarda"
  4. Mi hanno invitato a passare una domenica diversa
  5. Mi sento in formissima come tono muscolare e come resistenza
Se a questo si aggiunge la serenità ritrovata negli ultimi mesi, direi che alla fine di quest'anno posso morire felice.

CHRISTOPHER HITCHENS - CONSIGLI A UN GIOVANE RIBELLE

lunedì 16 gennaio 2012

Ho appena terminato di leggere questo libro dopo averne tanto sentito parlare e nominare e soprattutto dopo la recentissima scomparsa dell'autore.
Christipher Hitchens era un giornalista e critico letterario molto colto, e noto soprattutto per il suo spirito dissacrante e anticlericale, era molto più che ateo, poiché osteggiava palesemente ogni forma di religione. Non bisogna però dimenticare anche il suo radicato antifascismo e i suoi sentimenti anti-monarchici, nonché il suo sarcasmo e la sua dialettica.

In questo saggio, che risale al 2001, l'autore si rivolge con la sua vena polemica e critica, ma anche intensa ed ironica, ad un immaginario studente a cui invia 19 lettere che esplorano l'intera gamma di posizioni contrarie, partendo dalla ricerca dei motivi per cui essere "contro" (E' troppo aspettarsi di vivere in un'epoca effettivamente propizia al dissenso. E la maggior parte delle persone, quasi sempre, preferisce cercare approvazione o sicurezza.), cercando di discernerne le radici ancestrali (In ogni epoca c'è stato chi ha sostenuto che beni "più grandi", come la solidarietà tribale o la coesione sociale, abbiano la precedenza sulle esigenze di giustizia.) e di dare un sostegno all'esporsi in prima persona (Il coraggio non è di per sé una delle virtù fondamentali, è però la qualità che rende possibile l'esercizio delle altre virtù.)

Purtroppo avere posizioni contrarie al comune pensare è spesso stato oggetto di persecuzione, però è anche vero che nella vita il progresso si sviluppa grazie al conflitto e, nella vita mentale, mediante la discussione e la disputa. In contrapposizione con quanti criticano chi non ha fede o non si appella a valori (?) come la patria e la monarchia, egli afferma con forza che non essere d'accordo non significa essere nichilisti, anzi, il confronto è sempre indice di vita poiché se si immagina uno stato di armonia e felicità perpetue, e ti si presenterà una visione di noia, vuoto e prevedibilità.

Attraverso questo dialogo immaginario si vuole spronare le persone a ragionare con la propria testa, ad uscire da schemi preimpostati che spesso sono solo indice di una sottomissione implicita ad un potere affermato.

Si sofferma molto sul discorso religioso, indagandone le origini antopologiche:

La religione è un manufatto umano, gli uomini hanno creato dio a loro immagine piuttosto che l'inverso.
C'è qualcosa di irriducibilmente servile e masochistico nella mentalità religiosa.
La religione è, ed è sempre stata, uno strumento di controllo.
Le forze della devozione sono sempre e ovunque state il nemico giurato di menti e libri aperto al dubbio

Poi approfondisce il permanere di una devozione religiosa incongrua con i nostri tempi moderni, ma ancora dura a morire (La sbobinatura della matassa del genoma ha di fatto abolito il razzismo e il creazionismo, e le stupefacenti scoperte di Hubble e Hawkins ci hanno permesso di fare congetture sull'origine del cosmo. Ma siamo ancora troppo dipendenti dalla vecchia famigliare spazzatura della tribù, della nazione e delle fede.), per arrivare ad osteggiarla chiaramente (Non solo sostengo che le religioni non siano che semplici varianti della stessa menzogna, ma sono dell'idea che l'influenza delle Chiese e gli effetti della fede siano dannosi.).

Tra l'altro pone la religione ed il razzismo sullo stesso piano (Per certi aspetti mi spiace per i razzisti e i fanatici religiosi, perché non hanno proprio capito cosa voglia dire umanità, e meritano un po' di compassione. Ma poi il mio cuore si indurisce, allora decido di odiarli ancor più per l'infelicità che hanno inflitto e pere le spregevoli scuse con cui giustificano il loro modo di agire.), poiché hanno gli stessi obiettivi di imporre un "giusto" soggettivo (Diffida di chi usa il "noi", o parla in nome "nostro". Diffida di te stesso se senti insinuarsi simili toni nel tuo stile. La ricerca della sicurezza e la volontà di essere maggioranza non sempre significano solidarietà; possono essere un altro nome per consenso, tirannia e tribalismo.) mentre continua a ribadire di mantenere uno spirito critico su ogni cosa (una mentalità scettica è almeno altrettanto importante di qualsivoglia posizione di principio).

Davvero un libro illuminante sotto molti punti di vista, un modo di fare chiarezza, ma anche di acquisire strumenti che possono servire in ogni ambito. Avere dei dubbi non solo è lecito, ma anche auspicabile per potere mantenere la propria lucidità e la propria consapevolezza.
Lo consiglio a tutti, dagli adolescenti che cominciano a farsi domande ed a cercare risposte, o per lo meno, cercano il modo per trovarle, agli adulti che spesso hanno smesso anche di porsi domande e si sono lasciati travolgere dal comune pensare rinunciando alla loro ribellione interiore.

Si scoprirà molto spesso che gli uomini sono profondamente attaccati alle illusioni e ai pregiudizi, e non sono solo le cupe vittime del dogma e dell'ortodossia. Se per caso ti è capitato di discutere con un credente, avrai notato come costui metta in gioco la propria autostima e il proprio orgoglio, e come tu gli stia in realtà chiedendo di rinunciare a qualcosa di più che non soltanto al punto in questione. La stessa cosa si può dire dei patrioti viscerali, degli ammiratori della monarchia e dell'aristocrazie. La devozione a una causa è una forza potente nelle faccende umane; non servirà a nulla trattare da servo mentale un individuo convinto che la propria sudditanza sia onorevole e volontaria.

Molto spesso la cosa più difficile da dire è quella che ci sta davanti al naso. E c'è, non di rado, una forte pressione sociale affinché non si prenda nota dell'evidente.

Fa ogni sforzo per combattere l'atrofia e la routine.

La nostra maggiore risorsa è la ragione, ed essa non può certo avere uno sviluppo corretto, se le insegniamo a presupporre quanto deve essere provato.

Ciò che davvero importa in un individuo non è cosa pensa, ma come pensa.

Se le persone hanno diritto alle loro illusioni, non hanno però diritto a un illimitato godimento di esse e a imporle agli altri.

Se gli eccentrici e gli scettici fossero la maggioranza, non sarebbero eclettici e scettici.

Coloro che devono o vogliono pensare per conto proprio saranno sempre una minoranza; la razza umana può essere nell'intimo individualistica e narcisistica, ma in massa è molto facile da controllare. La gente ha bisogno di rassicurazione di appartenenza.

Non penso che la solidarietà dell'appartenenza sia una meta cui valga la pena di ambire. Apprezzo che possa conferire orgoglio, e che possa indurre al reciproco aiuto e perfino alla fratellanza e alla sorellanza, ma ha anche molte qualità soffocanti , e parecchi, se non la maggioranza, dei suoi benefici possono essere ottenuti in altri modi.

Le cose che fanno litigare le persone e le istupidiscono sono ovunque sempre le stesse. Le due cose peggiori, come si può capire senza andarsene di casa, sono il razzismo e la religione.

Non appena scopri che la stupidità e la crudeltà sono le stesse ovunque, scoprirai che anche gli elementi essenziali della natura umana sono gli stessi ovunque.

Ma la cosa più importante di tutte, gli istinti della giustizia e della libertà sono innati in noi esattamente come gli impulsi del tribalismo, della xenofobia sessuale della superstizione.

Sartre distingueva tra ribelli e rivoluzionari. I ribelli, dice, sembrano segretamente volere che il mondo e il sistema rimangano come sono. Tale permanenza, dopotutto, è la garanzia della loro perdurante possibilità di ribellarsi. Il rivoluzionario, al contrario, desidera davvero ribaltare e cambiare le condizioni esistenti.

Non aver timore che ti giudichino un monomaniaco [...] E' uno di quegli insulti emblematici che si denunciano da soli come punzecchiature di coscienze meschine o di individui abituati a essere indulgenti con se stessi. E' un epiteto che dovrebbe esserti di sprone per altro ronzii monotoni.

Guardati dell'irrazionale, per quanto seduttivo. Sta' all'erta di fronte al "trascendente" e a tutti coloro che ti invitano ad assoggettarti o ad annullarti. Diffida delle compassione; preferisci la dignità per te e per gli altri. Non aver paura di essere considerato arrogante o egoista. Non essere mai spettatore dell'ingiustizia o della stupidità. Cerca la discussione e la disputa per il piacere che ti danno; la tomba ti offrirà un sacco di tempo per tacere. Sospetta delle tue stesse ragioni, e di qualsiasi scusa. Non vivere per gli altri più di quanto ti puoi attendere che gli altri vivano per te.

TITANIC 2

domenica 15 gennaio 2012

Ieri mi è arrivato un sms strano da un mio amico: "Nooooooo! Un pezzo del mio e ns. cuore che "affonda!! Tanti bellissimi ricordi che se ne vanno in fondo al mare!!!
Era un po' che non ci sentivamo e non capivo questi riferimenti, perché ancora non sapevo che la nave su cui ci siamo conosciuti era quasi affondata.
Tra l'altro circa 6 mesi fa c'ero anche ritornata su quella nave!
Spesso mi è capitato di "sentire" le vibrazioni della nave quando il mare era un po' agitato, ma deve essere stato terribile vivere una tragedia di questo tipo in prima persona.
Il comandante (che ha lasciato la nave molto prima di tanti passeggeri) è in stato di arresto, ha affermato che quello scoglio non è segnalato nelle carte nautiche, ma anche io, che non sono esperta di navigazione, posso capire che una nave così grande non può viaggiare tanto vicino alla costa (si parla di 300m).
E tra l'altro, se ben ricordo, l'esercitazione per l'evacuazione dalla nave la fanno il secondo giorno, quindi i passeggeri nemmeno erano stati in qualche modo preparati ed il panico l'ha fatta da padrone.

Cronaca da Affaritaliani (da cui è tratta la foto qui sopra)
Cronaca da Repubblica (da cui è tratta la foto qui sopra)

Ancora non mi capacito, ma non smetterò di amare le crociere, e poi ora i prezzi si abbasseranno e ne approfitterò.
Aggiornamento 18/01/12
La telefonata con la capitaneria
Il tracciato GPS

CERTA GENTE

venerdì 13 gennaio 2012

Certa gente proprio non sa arrendersi all'evidenza
e si traveste di altre identità
per lanciare un sasso che cadrà nell'oblio.

Povera gente, alla ricerca di attenzione
e di interesse da altre identità
per colmare un vuoto che resterà anonimo.

E SE...

...stasera andassi a ballare?

Alla faccia della meteropatia ed anche di una collega che non conosco.

CAMBIO DIREZIONE

Sono trascorsi 3 anni, ma mi sento libera anche da prima di quel giorno in cui ci siamo ritrovati di nuovo.
Avevo dei dubbi, perché è lecito e legittimo quando si sta per compiere un passo così importante, ma io sono sempre stata una che ha saputo assumersi le proprie responsabilità, perciò non posso che esserne felice.
Sono felice anche perché ho saputo che ha cambiato idea su qualcosa su cui avevo insistito tanto, e forse ero io diversa e meno sicura di come sono oggi per non aver capito. Però ciò che conta è imparare dalle esperienze ed io ho imparato davvero tanto ed ogni giorno ne vedo i risultati, perché sono orgogliosa di ciò che sono e di ciò che ho e che mi sono conquistata.
Forse le cose sarebbero andate diversamente, forse no, anzi sicuramente no, sono andate e basta, ma chissà come mai ci si chiede sempre, col senno di poi, come ci saremmo comportati in quell'occasione. Sono pensieri inutili e fine a se stessi, perché oggi sono felice come sto, con chi sto, dove sto...ma si può sempre cercare di migliorare.




Mi parli da vicino
E dici cose che so già
Ognuno è il suo destino
Il nostro ormai finisce qua
In valigie che verrai a prendere
Che ora l’importante è andarsene
Cambiare direzione
E farsi una ragione
che quello che non sei
Non diventerai
Fine della storia
E se non hai memoria
Ora sai non mi troverai
Cambio direzione

Con gli occhi di un bambino
Guardare non è facile
E a volte l’abbandono
Diventa insopportabile
Ed è sempre troppo grande per te
Che vedi solo cose piccole

PASTE

giovedì 12 gennaio 2012

Ero in largo anticipo stamattina, così ho pensato di fermarmi al bar a prendere delle paste da portare in ufficio, ma non capisco come mai solo una persona, a parte me, le ha mangiate (sono le 10).
La pasticceria dove le ho prese è la migliore della zona, mi hanno detto grazie, grazie, ma non le hanno nemmeno guardate.
Quella aspetta quell'altra, quell'altra è arrivata, ma nessuna di loro le ha mangiate.
Che stranezza.
Io me ne mangio un'altra e se non ne trovano più dopo STICA.

COME I PICCIONI

mercoledì 11 gennaio 2012

Dibattere sulla religione con un credente è un po' come giocare a scacchi con un piccione: rovescia i pezzi, caga sulla scacchiera e poi torna al suo nido dichiarandosi vincitore.


Eugenie Scott

thanx 2 CPZ ;)

MA SO PROTEGGERTI

martedì 10 gennaio 2012

Ho la testa ai primi sette giorni
Insieme sempre 24 ore
ed è passato ancora molto tempo
Ma sono sequestrato sempre dal tuo odore
E ridi ridi ridi
Ridi sempre amore mio

La sincerità è la madre di ogni vizio
quindi adesso penso a te
che ti ascolto parlare
da dietro il mio muro e
ciò che ora divide ci riunirà in futuro

E sembrerà Natale sempre
E amore ti custodirò dentro la lacrima
Che piovve sul mio viso il giorno in cui scrivesti
Non ho ali ma... ma so proteggerti
dalle intemperie o per assurdo dalle armonie
Perchè sa far paura anche la felicità
Ma so, ma so... proteggerti.

Ci giudichiamo adulti come per invenzione
perdiamo tempo a urlare ma senza ascoltare
e tratteniamo lacrime come in competizione
come fosse una gara ad occultare

Ma piangi piangi piangi
piangi pure se lo vuoi
Il destino che connette ogni mondo
un giorno mi portò a te
e ti rincorsi per caso, e fu surreale
l'amore che urlasti fu forte da far male

Magari un giorno avremo un posto anche noi
In questo mondo che all'amore non sa arrendersi
Mentre cammino il mondo ha il tuo nome e mi sembra migliore.

E sembrerà Natale sempre
E amore ti custodirò dentro la lacrima
Che piovve sul mio viso il giorno in cui scrivesti
Non ho ali ma... ma so proteggerti
ma so proteggerti, ma so proteggerti.

OPINIONI 2

Uno dei miei ultimi post ha suscitato un bel dialogo con un'altra persona con la quale sono in contatto tramite altri canali internettiani così mi "appunto" anche questo episodio, perché stavolta si tratta di qualcuno con cui parlare non è un'utopia, una persona aperta al confronto come piace a me, comunque la si pensi.

MBella recensione. Per quanto mi riguarda, non condivido il pensiero di Dawkins, lo trovo molto dogmatico, ma si sa: anche l’ateismo è una religione che ha il suo credo, i suoi sacerdoti e i suoi testi sacri. Fra le tante cose che non dice Dawkins, c’è che i più grandi uomini di scienza sono stati cristiani (es. Pasteur), alcuni anche sacerdoti (Mendel). La fede non è affatto contraria alla ragione, anzi. Senza la seconda la prima si trasforma in fideismo. Questo è certamente criticabile. Ciao
MEMi dispiace contraddirti, ma l'ateismo non è una "fede", ma è l'assenza di fede. Qualcuno disse (non ricordo chi al momento) che "essere atei è una religione come 'calvo' è un colore di capelli. ;) Il libro di Dawkins, per quanto interessante non è un "testo sacro" e sicuramente non è infallibile. Il problema è che siamo talmente imbevuti di religiosità che dobbiamo definire i principi di ognuno come una "fede".
M Dispiace anche a me contraddirti, ma l’ateismo è la credenza, o fede, nell’assenza di Dio. Uno dei libri sacri per gli atei è “L’origine delle specie” di C. Darwin. Il libro di Dawkins, per molti atei, fa il paio con quello. Concordo quindi sul fatto che l’uomo abbia una religiosità innata, peculiarità che è presente anche negli atei, solo che questi non se ne accorgono.
MECome può un "non credere" in Dio essere una "credenza"? Allora anche non credere in babbo Natale lo è? O alle fate o al mostro di spaghetti volante? Allora qualsiasi cosa a cui non si crede può essere intesa come religiosità. In quanto all'Origine della specie esso è un libro scientifico e non sacro, per nessuno, nemmeno per gli atei. Qual è la differenza? Che è un testo che dimostra qualcosa in base a delle prove concrete, così come la geometria, la matematica, la fisica. Anzi, se domani arrivasse un nuovo scienziato a dimostrare il contrario di quanto affermato dalla scienza finora, quello sarebbe il nuovo riferimento scientifico, perché dimostrato in base a prove concrete, non certo al senso religioso. La fede è un'altra cosa, se si vuole credere a dei dogmi, che sono non opinabili, per loro stessa definizione, si deve essere consapevoli che questi non seguono regole logiche, non hanno alcun fondamento di verità, sono dei postulati. Voglio dire che se sei cattolica devi credere alla verginità di Maria e non pensare che non possa essere possibile. Però il fatto che il cattolico pensi che sia possibile non lo rende vero. Ma stai sicura che se un giorno qualcuno riuscisse a dimostrare che è possibile avere un figlio e rimanere vergini tutti gli atei lo riconoscerebbero, così come ogni altra cosa che possa trovare una dimostrazione, proprio perché non hanno alcuna religione da seguire.
M1) Ateismo significa CREDERE che Dio non esiste. L’ateismo, allo stesso modo della religione in senso classico, individua un insieme di risposte ai grandi interrogativi dell’esistenza. Per l’ateo, l’origine dell’uomo è il caso; il fine dell’uomo è vivere nel miglior modo possibile nel rispetto del principio di autodeterminazione individuale; dopo la morte, c’è il nulla. Similmente, la religione fornisce e sviluppa una visione dell’esistenza umana, della sua origine, del suo fine e della sua fine, solo che, a differenza dell’ateismo, il presupposto fondamentale è proprio l’esistenza di Dio. Pertanto, le religioni (fede nell’esistenza o nell’inesistenza di Dio) sono una chiave di lettura del reale, con una propria filosofia di partenza e di arrivo. Evidentemente, è insufficiente non credere a Babbo Natale o alle fate per parlare di ‘fede’.
2) Perché dico che “L’origine delle specie” di Darwin è considerato dagli atei come un libro “sacro”, una sorta di Bibbia? Perché Darwin fornisce uno strumento, più o meno scientifico, per dare delle fondamenta ad una visione dell’uomo e della vita che esclude, per l’appunto, l’esistenza di Dio. Quali ne sono i dogmi? Sono: la nascita della vita per casualità; l’evoluzione della vita da organismi monocellulari ad organismi sempre più complessi mediante la selezione naturale, o sopravvivenza del più forte; la derivazione dell’uomo dalla scimmia. Prova a mettere in dubbio le ipotesi darwiniste e vedrai se, per un ateo, costituiscono o meno dei dogmi! Il concetto di dogma cristiano si basa sulla Rivelazione divina, trasmessa nelle Scritture e approfondita dalla Chiesa. E' dogma ciò che va accettato per fede ma col sostegno della ragione. Esempio: se Dio è Amore e se Amore vuol dire Relazione, allora parlare di Trinità divina equivale a dire che Dio è una relazione d’amore assoluto e perfetto tra tre Persone unite indissolubilmente a formare un solo Dio. Mi sembra che nel dogma della Trinità una logica ci sia. Chiudo mettendo in evidenza che sono un lui, non una lei. Ciao.
MEQuello che non riesco a capire è come mai si debba definire l'ateismo "allo stesso modo della religione in senso classico" poiché è una premessa che non corrisponde alla realtà. L'ateismo non cerca risposte ai grandi interrogativi dell'esistenza o all'origine dell'uomo, non cerca il senso della vita, e non ha nemmeno alcuna "filosofia di partenza o di arrivo", queste sono tutte questioni che riguardano LE religioni. Perché è insufficiente non credere a Babbo Natale o alle fate? Perché queste credenze non hanno una "struttura religiosa"? Su che basi è meno plausibile Babbo Natale rispetto a Gesù? Tornando a Darwin, come affermi anche tu, la sua è solo una "teoria" che peraltro non tutti gli scienziati appoggiano, così come tanti atei, quindi non è un libro sacro perché non dice delle verità assolute, ma dà una "molto probabile" spiegazione di quello che è l'esistenza (tra l'altro Darwin è dell'800, mentre di atei ce n'erano anche prima, quindi come fa ad esserci una "religione" prima del suo "testo sacro"?). Ribadisco che tutto quello che oggi è provato scientificamente può essere controbattuto per dimostrarne il contrario, cosa che con la religione non si può fare, in senso assoluto. La religione dà delle verità assolute, che sono i dogmi, la scienza dà delle verità dimostrate che possono essere messe in discussione con altre dimostrazioni. A nessun ateo verrebbe mai in mente di prendere per dogmi, cioè delle verità di fede, ciò che viene scritto da Darwin o da altri se non viene dimostrato. Per la fede non c'è alcun sostegno della ragione, perché se ci fosse allora Maria non può essere vergine, avendo partorito. Da ultimo non riesco a trovare logica nell'affermazione di due "se", che sono ipotetici (SE Dio è amore e SE amore vuol dire relazione, ALLORA parlare di trinità divina, etc.), senza basi e personalmente mi sembrano solo un esercizio di sillogismo. :)
M1) Poiché questo è il tuo spazio e sono uso lasciare l’ultima parola al padrone/alla padrona di casa, ti scrivo le mie ultime considerazioni. Lasciati dire che sei in grave errore sostenendo che l’ateismo “non cerca risposte ai grandi interrogativi dell'esistenza o all'origine dell'uomo, non cerca il senso della vita, e non ha nemmeno alcuna filosofia di partenza o di arrivo". Non ti accorgi di svilire l’ateo, assimilandolo ad un animale, il quale, per sua natura, non è in condizioni di porsi domande? La credenza che Dio esiste oppure che non esiste ha delle implicazioni notevoli e profonde. Appartiene all’uomo, essere pensante, consapevole di se stesso e di ciò che lo circonda, sollevare questioni come: da dove vengo? perché sono nato? perché la vita umana comporta la sofferenza? perché devo morire? e che ne sarà di me quando morirò? dove sono i miei cari che ora non vivono più? Come puoi capire, le risposte sono inevitabilmente diverse a seconda che si creda o non si creda in Dio. Dicendo che l’ateo non cerca risposte esistenziali, perdonami la schiettezza, dimostri di non conoscere l’ateismo e, scusami ancora una volta, di non aver capito cosa dice, in realtà, Dawkins (e Hitchens, e Pievani, ecc. ecc.) Ti ho spiegato qual è la differenza tra non credere in una singola cosa (es. Babbo Natale) e avere una fede (ateismo o cristianesimo o induismo ecc.). Ma se tu non accetti quello che dico, a me sta bene. Mi sorprende solo che debba essere un cristiano a dirti che cos’è l’ateismo.
2) Il darwinismo ottocentesco ha conosciuto in epoca recente uno sviluppo, il neo-darwinismo, in cui si riconoscono gli atei di oggi. È vero che prima di Darwin vi erano altri atei (i Philosophes illuministi, in particolare). Tuttavia, innanzitutto costoro rappresentavano una minoranza elitaria; in secondo luogo, essi hanno semplicemente posto le basi filosofiche dell’ateismo. Con la teoria evoluzionista darwinista le cose, secondo gli atei, cambiano. Il darwinismo, associato al pensiero positivista, ha offerto una base, per così dire “scientifica”, all’ipotesi che Dio non esiste. Ti pare poco sostenere che l’uomo derivi dalla scimmia? Se deriva dalla scimmia, addio uomo creato a immagine e somiglianza di Dio e addio anima individuale! Ti pare poco sostenere che la vita è scaturita per caso? Se è così, addio Dio creatore! E se Dio non esiste e non ci ha creati per amore, allora dopo la vita non c’è nulla. Questo è il substrato ideologico del neo-darwinismo. Ecco perché la ‘Origine delle specie’ di Darwin è testo sacro per gli atei. Ed ecco che gli atei, da essere in passato una minoranza, stanno cercando di diffondere il loro credo a livello delle masse, nel tentativo di estirpare la loro fede in Dio e di far passare l’evoluzionismo darwinista come verità scientifica dimostrata e incontrovertibile.
3) Ti ho spiegato con l’esempio della Trinità che i dogmi di fede non sono contrari alla ragione. Tu rispondi “Per la fede non c'è alcun sostegno della ragione, perché se ci fosse allora Maria non può essere vergine, avendo partorito”. Va bè! Una domanda: non ti pare che Colui che è stato concepito senza intervento umano, bensì per opera dello Spirito Santo, possa ben consentire alla madre carnale di partorire rimanendo vergine? La logica è semplice: nulla è impossibile a Dio. Se poi tu parti da due assiomi, e cioè che Dio non esiste e che il Vangelo è solo una sciocchezza, bè, ecco spuntare la fede atea. Infine, a proposito della mia frase “SE Dio è amore e SE amore vuol dire relazione, ALLORA parlare di trinità divina, etc.”, che a te sembra contenere due ipotesi ed esprimere null'altro che un sillogismo… faccio notare che si trattava di una forma retorica, del tipo “se quei due si amano veramente, allora i loro figli sono stati voluti”. Mi sembrava chiaro nell’esposizione del ragionamento, ma evidentemente non era così. Ok, ti saluto e grazie per questa chiacchierata. Ciao.
MECarissima, accetto di buon grado l'opportunità di avere l'ultima parola in questo discorso, anche se lo puoi riaprire quando vuoi e seguo il tuo elenco: 1) Paragonare l'ateo ad un animale dovrebbe svilirlo? siamo tutti animali (e nel tuo caso, anche loro creature di Dio). L'animale non si pone domande? Ne sei certa di questo? Conosco animali molto più intelligenti di tanti esseri umani. Oppure è la scienza a dirti che gli animali non pensano? Allora in quel caso accetteresti ciò che dice? Sei tu che non conosci l'ateismo definendolo una religione, ma voglio farti due esempi: dato che esiste un contrario per ogni cosa come chiami il contrario di avere fede (caposaldo della religione)? Quello è l'ateismo, magari tu lo chiami in un altro modo. Altro esempio: uno tifa per il Milan, uno per la Juve ed uno non tifa affatto, questo come lo chiami? Un a-tifoso, direi io, invece per te sarebbe comunque un tifoso del non-tifo? Il fatto che quella di Babbo Natale non sia una religione è solo perché si crede ad un'unica cosa? Sai che la figura di Babbo Natale ha origine cristiana? pensa un po'! Sai che i Vangeli di cui parli (e comunque quali vangeli? quelli che qualcuno nel medioevo ha scelto scartandone altri?) sono stati scritti alcuni secoli dopo la (presunta) nascita di Cristo? Sai che il cristianesimo segue dei miti ad esso precedenti come quello di Mitra ed addirittura degli Dei egizi? Secondo me più che cercare di spiegare l'ateismo cercando di assimilarlo a qualcosa che non è, dovresti prima informarti meglio sulle origini storiche e documentate della tua religione. Qui a non farsi le domande non sono io, perché me ne sono fatte molte e non riesco proprio a chiudere gli occhi di fronte a certe evidenze.
2) Come ho già detto in precedenza il darwinismo neo o archeo non è il riferimento di nessun ateo, ma solo una "molto probabile" spiegazione al perché siamo qui. E sì, ha delle basi molto più scientifiche di qualsiasi dogma cattolico (a proposito, ma tu sai quali sono i dogmi cattolici? e quelli delle altre religioni cristiane?). Di ateismo non si parla solo a partire dall'Illuminismo, ma ci sono stati atei fin dall'antica Grecia ed il fatto che ci siano stati scienziati credenti non dimostra la "giustezza" della religione, anche perché l'ateismo è sempre stato osteggiato da istituzioni teocratiche, in certi periodi storici era addirittura fuori legge e gli atei (o presunti tali) venivano spesso condannati a morte. Tra l'altro non ci sono mai state guerre in nome dell'ateismo, forse proprio perché non ha una religione da imporre a nessuno, e non vuole nemmeno convincere nessuno di essere nel "giusto". Forse gli atei oggi sono più liberi di esprimere i loro pensieri senza essere perseguitati, ma forse è proprio questo che dà fastidio? Inoltre per me non ci sarebbe nessun problema a discendere da una scimmia, un serpente o una zanzara (ribadisco che sono anche loro "figli di Dio", secondo il tuo Credo), e tutti gli "addii" che hai scritto tu per me vanno bene, pensi che mi possa cambiare la vita sapere che dopo che sarò morta non ci sarà nessuna anima da resuscitare? Anzi, sapere che dopo non ci sarà più niente mi rassicura, mi rende ancora più contenta di esserci e mi pone di fronte alla vita con positività ed ottimismo, cercando di dare il meglio di me, di essere felice e di volere bene, senza il peso del senso del peccato, ma con un grande senso di rispetto e responsabilità.
3) Il tuo "Va bè" vuol dire che ti rendi conto che credere alla verginità fisica di una persona che ha partorito non è credibile? Attenta che potresti aver bestemmiato! Il dogma è dogma, non è contestabile, è una verità assoluta. La tua "spiegazione" parte poi da un'altra ipotesi, cioè dall'Immacolata concezione, che è un altro dogma, tra l'altro, quindi stai spiegando un dogma con altro dogma. Allora sì, ti dò ragione, è ovvio che SE dio può tutto ALLORA può anche far concepire una vergine, che rimane tale anche dopo il parto, anche se non ne capisco il motivo di tenersi stretta questa verginità, ma che sarebbe meno credibile? Maria non sarebbe più "santa" se avesse "conosciuto" un uomo? Ora si capisce anche meglio la "classificazione" che subisco le donne (e non voglio approfondire questo aspetto). Ti do ragione anche sul fatto che "SE Dio è amore e SE amore vuol dire relazione, ALLORA parlare di trinità divina, etc.” in realtà non è un sillogismo, e nemmeno “se quei due si amano veramente, allora i loro figli sono stati voluti”, poiché sono solo deduzioni che non hanno alcunché di logico o sequenziale. Mi spiego: se due si amano veramente ciò non vuole necessariamente dire che abbiano voluto quei figli, ma solo che si siano dati amore. Così come parlare di Amore perché vorrebbe dire parlare di Dio? E parlare di amore perché vorrebbe dire "relazione" (relazione????). E solo per il fatto che dio, amore e relazione sono tre parole non sono necessariamente una trinità (logica, poi!). Per concludere ti ringrazio anche io della chiacchierata che mi ha dato una consapevolezza ancora maggiore. Ciao :)
M: 1) Se tu, che sei la padrona di casa, mi inviti a continuare la chiacchierata, ringrazio e proseguo, non prima però di aver ribadito che sono un uomo, non una donna!!! Allora, t rispondo anch’io punto per punto. Mi chiedi se “Paragonare l'ateo ad un animale dovrebbe svilirlo”. Certo che sì e mi sorprende che tu lo chieda. L’animale vive soprattutto di istinto, l’uomo pure, ma in associazione alla ragione. In più l’uomo ha capacità creativa e sensibilità artistica, l’animale no. Prova a spiegare il teorema di Pitagora ad una talpa; oppure porta un cane ad un concerto diretto da Claudio Abbado e poi ne riparliamo. La scienza e l’esperienza confermano che esiste una differenza sostanziale (ontologica, direbbero i filosofi) tra uomo e animale.
2) Mi chiedi come chiamo il contrario di avere una fede religiosa (atea o meno). Non penso che esistano persone totalmente prive di fede. Ad ogni modo, se effettivamente esistessero, le definirei “amebe” o “non umani”. La fede politica o calcistica è un’applicazione moderna, scorretta e parziale del concetto di fede religiosa. La fede, nel suo significato fondamentale, comporta, infatti, una visione globale dell’esistenza. Ti accennavo al fatto che un ateo dà risposte diverse rispetto ad un credente sulla vita, sulla felicità, sul dolore e sulla morte. La fede calcistica si riduce ad un ambito specifico effimero, non è un’interpretazione sui fondamentali della vita, ma solo espressione di una passione. Per questi motivi, l’esempio che mi poni del tifoso-non tifoso non ha niente a che vedere con la religione. La fede politica, invece, è qualcosa di più complesso, perché, muovendo da una visione dell’organizzazione sociale, può richiamarsi, ma non necessariamente, ad una visione dell’esistenza (vedi comunismo o nazismo).
3) Sei male informata sui Vangeli. Quelli scritti alcuni secoli dopo la nascita/morte, storicamente accertata, di Gesù di Nazareth sono i 14 Vangeli apocrifi (Vangeli gnostici e Vangeli giudeo-cristiani) Essi furono scritti a partire dal II secolo d.C. Invece, i quattro Vangeli canonici di Matteo, Marco, Luca e Giovanni, stando agli studi degli esperti più autorevoli e confermati dai Rotoli del Mar Morto, sono stati scritti fra il 40 e il 100 d.C. Tranquilla, conosco anch’io “Zeitgeist”. Le similitudini che gli atei anticristiani individuano tra Mitra e Cristo e tra Horus e Cristo sono relegabili a fantasie, sempre per ammissione unanime degli studiosi più autorevoli. Il mitraismo di origine persiana, importato e rimaneggiato dai Romani, fu utilizzato da questi ultimi per contrastare il cristianesimo che si andava affermando inarrestabilmente nell’Impero. Il tentativo fallì non solo perché il mitraismo era in contrasto col messaggio di amore e di libertà del cristianesimo, ma anche perché il mitraismo aveva carattere esclusivamente rurale e maschile, laddove il cristianesimo si diffuse soprattutto nelle città, coinvolgendo sia uomini che donne. A proposito delle divinità egizie, si tratta di un’ulteriore sciocchezza. La triade egizia non ha niente a che vedere con la Trinità cristiana. Il mito di Horus e di Iside, poi, è un falso di cui gli anticristiani fanno ampio uso per ingannare gli sprovveduti.
4) Scrivi: “Il fatto che ci siano stati scienziati credenti non dimostra la "giustezza" della religione”. E chi ha mai detto una cosa del genere? Io ho detto che è scorretto sostenere un’opposizione inconciliabile tra fede in Dio e scienza, dato che vi sono stati e vi sono tantissimi scienziati credenti. Ciò dimostra chiaramente che fede e scienza vanno d’accordo, anzi. Ma sul serio pensi che un credente rifiuti la scienza? Poi scrivi: “non ci sono mai state guerre in nome dell'ateismo forse proprio perché non ha una religione da imporre a nessuno, e non vuole nemmeno convincere nessuno di essere nel "giusto". Sei proprio sicura di ciò che dici? Nel XX secolo, la negazione di Dio da parte di alcune ideologie ha prodotto le guerre più sanguinose della storia umana. Vedi la guerra che i rossi comunisti lanciarono contro preti, suore e cattolici durante la guerra civile di Spagna; vedi il nazismo, ideologia pagana, esoterica ed anticristiana che divinizzava lo Stato e voleva affermare nel mondo il predominio della razza ariana; vedi il comunismo sovietico e cinese, ideologia dichiaratamente atea volta alla distruzione della fede in Dio da sostituire con la fede nel materialismo storico (ricordi “La religione è l’oppio dei popoli” di Marx?); vedi i Khmer rossi cambogiani che, in nome del comunismo ateo, sterminarono 5 milioni di persone.
5) Sì, penso che cambi la vita sapere che Dio ci abbia creati per amore e che tutta la nostra esistenza è un cammino verso la felicità perfetta ed eterna in Dio e con Dio (per chi ovviamente è disposto ad accettare la Sua proposta). Se a te questo non importa, rispetto la tua posizione. Il mio “Va bè” esprimeva semplice constatazione del fatto che opponevi muro contro muro. Mi avevi detto che, a tuo parere, i dogmi vanno contro la ragione. Ti avevo dimostrato, con l’esempio della Trinità, che non è affatto così. Tu allora mi hai ribadito che il dogma va contro la ragione. Ecco quindi il mio “Va bè”, ovvero, se lo dici tu! Ti faccio infine notare che non conosci i dogmi cattolici. L’Immacolata Concezione di Maria non ha niente a che fare con il concepimento di Gesù per opera dello Spirito Santo. Il dogma dell’Immacolata Concezione concerne Maria e sostiene che lei nacque senza peccato originale. Mi fermo qui. Leggendo le altre cose che scrivi capisco che parliamo un linguaggio troppo diverso per intenderci. Ciao e buone cose.
ME: Ma infatti parliamo proprio di cose diverse, diamo un valore diverso anche alle parole, confondiamo ideologie "spirituali" con ideologie politiche. Vorrei solo fare un riassunto: - Per te gli animali sono esseri viventi di serie B, così come tutte le persone che non capiscono il teorema di Pitagora (quindi gli analfabeti, i malati mentali, etc.). - Non riesci nemmeno a concepire l'idea del NULLA ed anche in questo caso coloro che lo fanno sono delle "amebe", comunque " non umani" (sic!). Il calcio era solo un esempio, non un paragone. - Il + antico rotolo del Mar Morto risale al 50 d.C. (ben 50 anni dopo!) ed è stato rigettato universalmente dagli studiosi, e l'ultimo vangelo apocrifo si colloca tra il 200 ed il 300. Ti consiglio di aggiornare le tue fonti e magari farti un po' di domande sul perché siano stati scelti alcuni vangeli rispetto ad altri, per esempio, ma forse hai fede anche in chi li ha scelti per te. - I credenti accettano la scienza, certo, ma quando si tratta, per esempio, di datazione della Sindone no, come mai? - Per te ateismo=comunismo=nazismo. A parte il fatto che l'ateismo, come ho già detto, esisteva prima di Marx e degli Illuministi, forse non sai che Cristo è stato il primo comunista della storia per le sue idee! Inoltre le ideologie naziste sono piuttosto simili a quelle cristiane, anzi lo stesso Hitler era di nascita cattolico e più volte nei suoi discorsi si dichiara ispirato dal cristianesimo. Le fonti sono proprio nel libro di Dawkins che dedica un bel capitolo a questo. Il comunismo è una cosa, l'ateismo un'altra, il comunismo ateo un'altra ancora, mi sa che sei un po' confuso.
- L'unica cosa giusta è che l'immacolata concezione è considerata l'assenza di peccato originale in Maria, che comunque è un dogma e un dogma non si discute: quella il peccato originale non ce l'ha mai avuto (sancito dal 1854)! Ma come si fa a dirlo? E' così e basta! Perché il dogma con la ragione non c'entra niente, come disse Tommaso d'Aquino: "non vi è più alcun mezzo di provare gli articoli di fede col ragionamento". Direi che può bastare, fermiamoci qui e dedichiamoci ognuno ai suoi studi. Ma con questo attacco ai comunisti (atei) mica sarai Berlusconi? ahahahah

OPINIONI 1

lunedì 9 gennaio 2012

Sono iscritta da tempo ad un sito in cui si scrivono opinioni su vari argomenti e prodotti e si possono commentare le opinioni degli altri dandogli una valutazione, così, tra una lettura e l'altra mi sono imbattuta in una curiosa donzella, con la quale ho avuto un simpatico dialogo che riporto:

ME: Ho messo solo utile perché poteva essere scritta meglio, ma condivido il tuo pensiero che c'è una sorta di "mafia", anche se continuo a dare le mie opinioni ed i miei giudizi con onestà. Purtroppo credo che sia anche difficile per lo staff bloccare queste persone :)

A: quando ci si iscrive a XXX non viene richiesto nessun titolo di studio anche se potrei rivestirti casa, diamo voce a tutti senza fare i professori, se fossi un insegnate non saresti qui lavati nell'umiltà!

ME: Carissima collega, mi dispiace molto leggere il tuo astio nei confronti di chi ti solleva delle oneste critiche, però mi sembra che ciò che cerchi sia approvazione totale ed incondizionata, senza alcuna possibilità di confronto. 
Riguardo alla tua opinione (che è più uno "sfogo") ho ritenuto di darti quel giudizio che è, e rimane, un mio parere obiettivo ed ho voluto anche spiegarti il perché. Non pretendo certo che ci siano solo iscritti laureati o professori (nessuno dei due titoli garantisce la padronanza della lingua italiana), ma, come tu ben saprai, una delle regole per una buona opinione è che sia corretta grammaticalmente e che sia comprensibile e chiara (e comunque è alla base di ogni comunicazione). 
A proposito, non ho compreso la tua espressione "rivestirmi casa". So già che le mie parole possono in qualche modo averti turbato, ma forse l'umiltà di cui parli è qualcosa che non manca solo a me.

A: E che cosa vuoi? Mica è proibito il sito l'ha accettata! SI ERA FALSA COME TE!!

A: Cara XXXXX non siamo a scuola! Ricordati questo..evita di scopiazzare libri questo lo sappiamo fare tutti

ME: Ribadisco che ho dato solo la mia opinione...sulla tua, ed, a differenza di te, io non ho mai copiato nessuna opinione, so e posso scriverne tante con la sola forza del pensiero, pensa un po'! 

Ti ringrazio di aver pensato che la mia opinione sia scritta così bene da essere stata copiata. 
Comunque dato che non sono qui per farmi insultare, tanto meno da una che ha anche rimosso la sua foto per poterlo fare con maggiore libertà, ti saluto cordialmente e mi auguro che tu possa trovare una soluzione alla rabbia che ti porti dentro. Ciao :)

A: ahahahaha si vede che sei dotata nella scrittura..ciao una di meno

Ecco una cosa buona l'ha scritta: UNA DI MENO.
Mi sono "appuntata" questo episodio perché dovrei ricordarmi più spesso una frase che citavo in passato:

Non discutere mai con un idiota: la gente potrebbe non notare la differenza.
Arthur Bloch

RICHARD DAWKINS - L'ILLUSIONE DI DIO

domenica 8 gennaio 2012

Non avevo mai letto niente di Dawkins e sono rimasta molto colpita dal suo pensiero e dal fatto che giorno dopo giorno mi rendo sempre di più conto che quello che ho sempre pensato non era poi così sbagliato, o, perlomeno, è condiviso da molte persone. Già nell'adolescenza avevo compreso con la giusta lucidità che Dio, quasi sicuramente, o molto probabilmente è il frutto esclusivo dell'uomo e del suo bisogno di credere. Però questo pensiero così dissacrante è spesso rimasto sopito perché viviamo in una società che condanna un tipo di atteggiamento non credente e questo perché si toglie potere a chi comanda.
Esatto: Dio è solo lo strumento che serve alle persone per comandarne altre.
Molti in cuor loro sanno di essere atei, ma non osano ammetterlo con la famiglia e a volte nemmeno con se stessi, anche perché il termine "ateo" è sempre stato caricato di connotazioni negative e inquietanti.
Come mai se si critica la religione, anche la chiarezza cessa di essere una virtù e viene percepita come ostilità ed aggressività?

Questo libro si apre con una citazione di Douglas Adams:
Non basta godersi la bellezza di un giardino senza dover credere che ci siano le fate in un angolo?

Da qui parte l'autore per analizzare innanzitutto perché molti credono nella "credenza" più che essere religiosi e seguire i dettami, i dogmi o quanto viene proposto come verità rivelata ed intende risvegliare le coscienze per portarle a comprendere quanto l'essere atei non sia qualcosa di cui vergognarsi, anzi, sia il modo più onesto di vivere un'esistenza che riesce a comprendere la magnificenza del mondo reale senza essere "toccati" dalla religione.
Siamo abituati a non mettere mai in discussione le dottrine religiose, perché la fede detiene il privilegio unico di essere al di sopra e al di là delle critiche, perché la scienza, chissà come mai, deve dimostrare ciò che afferma, la religione no. E chissà come mai è diventato più facile credere che Gesù sia esistito e che sia il figlio di Dio, piuttosto che pensare che l'evoluzionismo darwiniano sia la risposta a tutto ciò che siamo. Dawkins compie un'analisi critica ed obiettiva partendo dall'ipotesi che Dio esista, e ne propone anche degli argomenti a favore, che però si risolvono tutti nella conclusione che sia quasi certo che Dio non esista affatto e che sia una sorta "scorciatoia" alla risposta del perché siamo qui.

Una cosa ci ha dimostrato la storia della scienza: che non arriviamo da nessuna parte dando alla nostra ignoranza il nome di "Dio". Jerry Coyne (genetista americano)

Quando qualcuno dice che è stato Dio a fare una cosa, in genere vuol dire che non comprende assolutamente nulla di quella cosa e la attribuisce quindi a un'irraggiungibile e inconoscibile fata dei cieli. Appunto. Perché una fata non è credibile, così come Babbo Natale o la Befana, e invece Dio, o Allah, o Odino lo è? Dello stesso tipo è la frase ce viene riportata di Robert M. Pirsig: "L'illusione di cui è vittima una persona è chiamata malattia mentale; l'illusione di cui sono vittime molte persone è chiamata religione".

Molti non capiscono che avere un approccio scientifico alla realtà non è un accanimento nei confronti della religione, perché per quanto "creda" con forza all'evoluzione, il vero scienziato sa esattamente che cosa gli farebbe cambiare idea: prove contrarie. Invece questo non viene fatto dai credenti religiosi che seguono (o credono di seguire) i dettami decisi da altri uomini  prima di loro e che vengono cambiati a loro piacimento, introducendo o togliendo nuovi o vecchi dogmi. La religione è mutevole, la scienza no, le leggi della fisica esistono senza dubbio, eppure per tanti sono messe da parte per affermare false verità.
Come anche credere che la religione abbia lo scopo di renderci più "buoni", che ci dia dei valori etici, quando sia le "sacre" scritture, sia gli attuali detentori del potere religioso non fanno che contraddire tutto questo.

Dawkins affronta tutti questi temi analizzando le origini della religione e dell'etica, appunto, della nostra morale che evolve con l'evolversi dei tempi, fino ad arrivare a contestare in tutto e per tutto la religione, che secondo lui, è la fonte di molti mali odierni, soprattutto ponendo l'accento sull'impegno di essa a creare ostinatamente una divisione promuovendo il proprio gruppo ad escludere gli altri. E' un pensiero molto forte perché non si riferisce solo agli estremismi, ma alla maniera subdola in cui la religione avvelena la nostra società, a partire dal fatto che si insegna ai bambini che la fede è una virtù, quando in realtà è un sopire le coscienze. Più che degli abusi fisici di cui si sente tanto parlare nella cronaca quasi quotidiana si sofferma sugli abusi psicologici di cui invece si parla quasi per niente, e che alimentano e inquinano la razionalità.

Anche questo libro mi ha aperto gli occhi di fronte a cose che ancora sono difficili da sradicare, come mandare i propri figli a catechismo. E se invece insegnassimo loro fin da piccoli che si può essere "cristiani" senza essere religiosi? Che si può essere buoni senza credere nel diavolo o nel paradiso? Che il bene ed il rispetto sono valori laici e che non c'entrano niente con la religione, la quale, invece, spesso si comporta esattamente all'opposto di ciò che predica?

Ma forse questo vorrebbe dire non essere ipocriti ed al giorno d'oggi ci vuole un bel coraggio.
 

Copyright © 2009 Grunge Girl Blogger Template Designed by Ipietoon Blogger Template
Girl Vector Copyrighted to Dapino Colada