VIVO INTENSAMENTE OGNI GIORNO

sabato 28 aprile 2012

Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontri qualcuno al quale tu possa piacere cosi come sei! Quindi vivi, fai quello che ti dice il cuore, la vita è come un'opera di teatro, ma non ha prove iniziali: canta, balla, ridi e vivi intensamente ogni giorno della tua vita prima che l'opera finisca priva di applausi.
Charlie Chaplin

GIUSTA CAUSA

venerdì 27 aprile 2012

Ieri nella mia azienda hanno licenziato una persona per giusta causa.

Questa persona per oltre un anno si è assentata dal lavoro senza "addurre motivazioni plausibili", e spesso senza telefonare. Negli ultimi mesi si è assentata per malattia 4-5 giorni al mese e non si contano più i ritardi di entrata la mattina. Le sono state inviate varie lettere di richiamo per gli episodi più gravi.
L'ultima volta, qualche giorno fa, quando questa persona è stata chiamata perché non era presente al lavoro, alla domanda sul perché non avesse fatto nemmeno una telefonata ha risposto che non aveva soldi nel cellulare.

Questi i fatti, mentre per le aggravanti abbiamo che la moglie non lavora ed hanno 3 figli piccoli.

Allora, in questo clima dove sembra che i suicidi non siano mai avvenuti, dove siamo tutti bravi a puntare il dito contro le istituzioni che ci abbandonano, sul lavoro che non c'è, come la mettiamo?
E' un'eccezione? L'unico stupido l'ho incontrato io?
Mi sa di no.

Ci sono persone che per avere un figlio devono passare mille "esaminazioni" con vari assistenti sociali, dimostrare di poterlo mantenere, avere una stabilità economica ed emotiva, e invece I FIGLI SONO IN MANO AGLI IMBECILLI.

Ma questa è un'altra storia...

Ieri hanno licenziato un operaio nella mia azienda ed oggi... E' DI NUOVO QUI!
MA COME?
E le assenze ingiustificate?
E la serietà?
L'affidabilità?
Ed il rispetto per gli altri dipendenti che arrivano magari in anticipo e che sono gli ultimi ad andarsene o che semplicemente fanno il loro dovere?
Ma che razza di capo sei se ti comporti così?
CHE ESEMPIO DAI?
Che valore hanno le tue parole se poi i fatti le contraddicono?

SEI SENZA PALLE, questo dicono i fatti.
E non venitemi a parlare di gente che si suicida, andiamo a vedere come mai sono arrivati a quel punto!
Non venitemi a parlare di crisi, di diritti, della diligenza del "buon padre di famiglia": ecco chi sono i padri di famiglia: degli STUPIDI o degli SMIDOLLATI.

ANT HUNTER

venerdì 20 aprile 2012

Anziché il romantico cacciatore di aquiloni, conosco un molto più pratico esemplare: il CACCIATORE DI FORMICHE.

Egli si dispera e si ingegna alla ricerca dell'origine di questa particolare fauna che infesta non solo i pic-nic, ma le nostre case. Si arma di acume visivo ed olfatto ipersviluppato per indagare negli anfratti, per scoprire uno ad uno i possibili canali di infiltraggio.
Il cacciatore di formiche non sente stanchezza, non guarda l'orologio, per lui il tempo è sacrificabile alla nobiltà del suo scopo.

La caccia alle formiche dura giorni e giorni e finora sono state adoperate misure che non hanno risolto il problema alla radice.

Ha provato qualche rimedio naturale:
farina gialla -> risultato ->0
cannella -> risultato -> 0
chiodi di garofano -> risultato -> 0

Ha provato metodi più chimici:
insetticida -> risultato -> soluzione provvisoria

Forse il "cacciatore di formiche" ha trovato finalmente il canale di origine degli antipatici animaletti, ma siamo sicuri che una volta risolto il problema si reputi soddisfatto? Certamente sì, perché potrà dedicarsi ad altre missioni di importanza vitale con cui inorgoglire il suo istinto di maschio.

SORPRESA

Sono due mesi di fila che mi arriva una bella sorpresa.
Sto davvero bene, mi sento quasi "normale", dopo tanti anni, anzi, quasi tutta la vita.
Il malumore, il pessimismo e le preoccupazioni dei giorni scorsi si sono un po' ridimensionati e vedo le cose in maniera più positiva. Sì, non mi manca niente, però ho una sorta di ansia perché vorrei che tutto fosse a posto e sistemato, invece dovrei imparare a godermi di più anche il percorso per arrivare ad un obiettivo.
Forse è questa sensazione di precarietà, forse è il fatto che ancora non ho risolto certe questioni che mi angoscia, questa mancanza di certezze e di stabilità, anche se poi mi rendo conto che è un problema relativo, o forse proprio perché non ho grossi problemi questo mi sembra più grande di quello che è.

Vabbè tanto lo so che funziono così: devo darmi il tempo di accettare le cose che non posso cambiare.
Ed oggi cerco di gioire di questa bella sorpresa normale.

SI PARTE!

mercoledì 18 aprile 2012

Tutto prenotato e confermato, non vedo l'ora di partire, perché ho bisogno di un po' di riposo!

SERATINA E "VOTO"

Con le mie amichette siamo riuscite ad andare finalmente al bowling, dopo almeno due mesi di rinvii, vuoi per un motivo, vuoi per un altro, ed è stata proprio una bella seratina piena di allegria e delle nostre "chiacchiere da donne". No non è stata la birra a renderci più allegre, lo siamo già!
Ero piuttosto arrugginita, ma con un po' di pratica posso migliorare, dato che abbiamo deciso di farlo ancora, chissà, magari diventa un appuntamento fisso.
Ho comunicato loro la mia decisione di "voto di astinenza" da Mac Donald's, perciò per un anno almeno dovremo consumare i nostri pranzi del venerdì da qualche altra parte.
E' una decisione presa in seguito alla visione di un film: "Super Size me", che mi ha davvero nauseato.
Vabbè che se vogliamo mangiare schifezze ci sono tanti altri posti, ma magari è un inizio.
Comunque sono proprio carine le mie amichette ed il bello è che possiamo parlare sia di discorsi seri, che di facezie.

LA STRADA GIUSTA

lunedì 16 aprile 2012

Una cosa è conoscere la strada giusta, un'altra è imboccarla.
Laurence Fishburne, Matrix

DIRITTI E AMOR PROPRIO

Ho spesso parlato di quanto sia importante volersi bene, di quanto conti essere:
1) PERSONA
2) MOGLIE/MARITO
3) MADRE/PADRE
in questo esatto ordine, perché è importante acquisire una identità propria, POI col proprio partner, POI coi propri figli, se si trascura uno di questi aspetti gli altri ne soffriranno inevitabilmente.

Ecco perché non potrei stare con un uomo sposato, perché sarebbe come trascurare me stessa, essere schiava degli impulsi e non della ragione, non avere alcun diritto, ma solo doveri e lasciare a lui di decidere della mia vita. Conosco almeno tre donne che sono in questa situazione: lui è sposato, manco separato, proprio sposato, vivono insieme ed hanno almeno un figlio (riconosciuto, almeno questo).
Finché le cose vanno bene non ci sono problemi di sorta, ma guarda caso in due casi su tre (fino a prova contraria) lui ha cornificato lei e lei non ha alcun diritto, non può pretende niente, non può nemmeno separarsi perché non c'è nessun legame da sciogliere.
Gli unici ad essere tutelati sono i figli (meno male).

Però una di queste "donnette", perché per me lo sono, ha anche la pretesa di voler trovare delle "armi", cercando di risalire a chi sia l'altra, se sia o meno sposata, ma io mi chiedo: che cosa ti cambia?
Cioè, prima di tutto corri il rischio di essere denunciata per violazione della privacy e dei dati sensibili, da parte dell'altra e da parte del compagno a cui ha letto gli sms nel cellulare (risalendo così al numero dell'altra).
Questa "donnetta" caduta dalle nuvole (dice lei), non si è nemmeno accorta che il compagno aveva un'altra in tanti anni, e per me questo è il fatto più eclatante perché va bene la fiducia, ma nemmeno un passo falso ha fatto quest'uomo? Ma chi è? James Bond?
Dai, non è possibile.
E' più credibile che lei abbia messo una bella maschera per non vedere, per non credere.
Ed è umiliante anche per lei, che, invece di farsi un bell'esame di coscienza e di aver permesso a lui di fare come gli pareva (tipo non separarsi), cosa fa da brava donnetta? Dà la colpa all'altra! O a lui!

Ma se permetti ad una persona di decidere della tua vita, di tenerti per le palle (che non hai), come puoi pretendere degli scrupoli?
Se in nome dell'amore dell'altro NON AMI TE STESSA prima di tutto e metti la tua DIGNITA' davanti ai comodi degli altri, ma davvero ti aspetti che gli altri si occupino del tuo benessere?
E ora che vuoi fare, la guerra? Ma se hai un ramoscello in mano come arma, dai!
Alla mia proposta di affrontarlo direttamente questa la risposta: ma lui negherebbe tutto!
Ma proprio non sapresti tenergli testa?

Guarda fai più bella figura ad andartene, così, senza manco dare una spiegazione, e dirò di più: lasciagli pure il figlio, così vediamo che fa questo sant'uomo! Sarebbe una bella provocazione, peccato che se lei non ha avuto le palle fino ad ora, figuriamoci se le crescono tutte insieme.

Mi fa davvero una gran tristezza sapere che ci sono uomini così, ma ancora più tristezza la provo per queste donne, anzi DONNETTE.

CHE HO DA PERDERE?

venerdì 13 aprile 2012

Ultimamente mi sto facendo molto problemi a chiedere.
Una volta non era così, anche nei momenti più neri, o forse proprio per quello, mi ero abituata a chiedere pensando: "tanto che cosa ho da perdere?".
In effetti è così, a sentirsi dire di no non cambia niente, se, invece, provo a chiedere magari posso ottenere ciò che voglio.

Voglio andare in vacanza.
Ne ho bisogno perché da quelle natalizie sono tornata più stanca di prima, dato che le ho passate quasi tutte in ospedale e poi perché sono stati mesi un po' stressanti e pieni di ansie, oltre che di cose belle, ovviamente.
E poi ho trovato un'offerta eccezionale che mi fa risparmiare la metà di quello spenderei ad agosto.
Il fatto è che nella mia azienda nessuno osa chiedere ferie extra agosto, anzi, qualcuno ci si è provato e gli altri hanno cominciato a parlare male di loro, oppure di "simpatie" da parte del capo, ma ora penso che in realtà si tratta di una forma di invidia.
Voglio dire che è facile lamentarsi o parlare male se non si è mai provato a chiedere per paura di un rifiuto.

E questo stesso discorso si può applicare a tutto, dal provarci con una ragazza al chiedere un favore. Bisognerebbe sempre pensare: che cosa può succedere nell'ipotesi peggiore? 
Che rimanga tutto come è, quindi ho tutto da guadagnare!

Direi che posso prenotare questa:

IDIOCRACY

mercoledì 11 aprile 2012

Un film visto su suggerimento di Atrox e devo dire che mi ha molto colpito, dato che sono cose che penso anche io, ma sembra che nessuno si accorga di dove stiamo andando a finire.
E' una pellicola all'incrocio tra commedia demenziale, fantascienza e denuncia sociale che dice molto di più di ciò che sembra in apparenza, ma secondo me non tutti lo capiranno, forse perché viviamo già un "governo degli idioti".
Il film inizia a 17' dall'inizio del video.
Buona visione

THE SHOW MUST GO ON

martedì 3 aprile 2012

E' stata la canzone che ho sentito alla radio uscendo di lì, ma le coincidenze non esistono!
Però è stato davvero buffo rivedersi con la consapevolezza che sarà l'ultima volta, dato che ormai non c'è più niente che ci lega (chissà se qualcosa ci ha davvero mai legato).
Un altro capitolo della mia camaleontica vita si è chiuso senza grandi emozioni, anzi, in maniera piuttosto asettica e mi fa sorridere (un po' di tristezza, in realtà) il pensiero di essere stata definita un "pericolo".
Però dipende dai punti di vista.
Se ti fanno paura le persone diverse da te, allora sì: sono un pericolo.
Se ti fa paura la verità, allora sì: sono un pericolo.
Se il mio cinismo, il mio senso della realtà e della razionalità ti sconvolge, allora sì: sono un pericolo.
Se ti sei messo su un piedistallo e "io sono io e voi non siete un caxxo", allora sì: sono un pericolo.
Se pensi che le donne siano fatte per servire l'uomo, allora sì: sono un pericolo.
Se la tua famiglia viene prima di tua moglie, allora sì: sono un pericolo.
Se sei un arrogante, allora sì: sono un pericolo.
Per il resto SONO MERAVIGLIOSA.
 

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