Ne ho abbastanza di questa sudditanza nei confronti della chiesa cattolica.
LA FEDE NON E' UN VALORE, semmai il contrario!
E a proposito di valori: 500.000 EURI per un viaggio da Roma ad Arezzo quando c'è gente che non arriva a fine mese e la benzina costa quasi 2€ al litro!
E' ora di finirla con questi salamelecchi, perché uno che sta a pontificare di reagire alla crisi con quel "crocione" d'oro al collo a me fa VOMITARE!!! E tutti i politici locali a piegare la testa non sono da meno, in fondo stanno tutti sulla nave del potere, ma come fa il popolo ancora a farsi prendere per i fondelli così?
L’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti (UAAR) è l’unico gruppo di “laicisti” che tenta disperatamente di capire quanto costi ogni anno ai contribuenti la presenza sul territorio nazionale dell’unico stato teocratico di questa Terra: il Vaticano. L’impresa dell’UAAR è paragonabile alle mitiche fatiche di Sisifo sia perché i rivoli di danaro pubblico che vanno direttamente ad alimentare la gerarchia ecclesiale d’Oltretevere sono dispersi fra mille e mille Enti statali – dai Ministeri grandi e piccoli fino al più sperduto Comune d’Italia, sia perché, per fare i conti a modo, occorrerebbe considerare anche le infinite elargizioni che arrivano sotto forma di legalissima elusione fiscale all’immenso stuolo di Enti ecclesiastici cattolici presenti in Italia.
Quando poi i laicisti, grazie anche al contributo di molti, riescono finalmente con titanica fatica a portare un gigantesco problema di elusione – in un momento di gravissima crisi economica – sotto le luci della ribalta mediatica, c’è sempre un Governo tecnico che si presta a far riprecipitare a valle il masso enorme testè portato in cima al monte. Questo è, ad es., il caso dell’IMU per gli immobili degli Enti ecclesiastici ad uso “non esclusivamente” (!?!) commerciale, di cui si parlerà – forse – l’anno prossimo. Perché – ci dicono i Ministri tecnici – questo è un classico problema tecnicamente difficile da risolvere!
Alla stima di 6 miliardi di euro che l’UAAR reputa siano versati ogni anno dai contribuenti italiani alle varie casse di Vaticano e CEI (www.icostidellachiesa.it/), nel 2012 si può, con una buona dose di certezza, aggiungere i 500mila euro che costa ai contribuenti toscani – e italici – la visita del Papa in programma il 13 maggio prossimo nella diocesi Arezzo-Cortona-San Sepolcro, allorquando Benedetto XVI visiterà, fra altri, il santuario de la Verna.
500mila euro per andare da Roma a Arezzo e tornare! Non è uno scherzo quando si muove il Papa anche solo per un giorno. Il problema è che l’obolo viene versato da tutti noi, e non solo da coloro che credono che Benedetto XVI sia il Vicario di Cristo nell’Universo! (questa non è una frase a effetto: la giurisdizione canonica del Papa è veramente molto molto ampia).
120mila euro li mette la Regione Toscana, 90mila il Comune di Arezzo, la Provincia di Arezzo non lo ha ancora reso noto (ma ha comunicato come dovranno sventolare le bandiere vaticane), e il resto sono costi che deve sostenere il Governo Tecnico – quello i cui Ministri ci tengono molto a non far sapere che sono tutti cattolici praticanti in buoni rapporti con la finanza non solo Vaticana – che deve mettere a disposizione elicotteri dell’Aereonautica Militare per trasportare lo sciame di persone che accompagnano il Sommo Pontefice, un servizio di vigilanza pubblica e uno di vigilanza “segreta”, deve provvedere a gestire il traffico, l’ordine pubblico,“l’emergenza” sanitaria etc.
Quando il Comitato Laico “13 Maggio” (www.informarezzo.com/permalink/12079.html) ha iniziato a martellare con email e articoli sui giornali i rappresentanti delle istituzioni locali per sapere il motivo per cui soldi pubblici – cioè di tutti – venissero spesi per una manifestazione di parte – quella cattolica, il refrain delle risposte è stato sempre lo stesso.
Infatti, la nostra Regione, notoriamente retta dall’ex-PCI Enrico Rossi, ha invitato a guardare il lato positivo della faccenda: «Si tratta di un evento che sarà seguito da tutti i media e che porterà all’attenzione del mondo alcune delle località più suggestive e ricche d’arte della Toscana. Con le conseguenze economiche che ne potranno derivare». E il Sindaco di Arezzo, l’ex-DC Giuseppe Fanfani, ha proseguito sullo stesso mantra affermando che, “considerando anche gli effetti collateralidi questo grande evento spirituale, ritengo che nessuno possa sottovalutare la positività di far conoscere la nostra città al mondo attraverso la diretta televisiva”.
Queste risposte, se ci riflettiamo un attimo, sono stupende! Perché dimostrano che ai nostri amministratori di centro-sinistra, sia agli ex-DC che agli ex-PCI, in fondo della religione cattolica interessa principalmente il lato business. Quello legato, in questo caso, al cosiddetto turismo religioso. Il business val bene una Messa!
Tralasciamo per un attimo il fatto che questo presunto ritorno economico gli italiani lo pagano carissimo in termini di diritti civili negati, di gravi ritardi negli sviluppi culturali scientifici e tecnologici – si pensi ad es. a De Mattei alla Vicepresidenza del CNR, di politica nazionale sempre smaccatamente clericale, etc. Una domanda che viene da porre ai nostri amministratori toscani è: ma siete proprio certi che il turismo religioso cattolico porti vantaggi economici atti a ripagare adeguatamente tutta la comunità toscana degli enormi investimenti che deve obtorto collo sostenere? E ancora: non sarebbe molto più saggio investire direttamente in pubblicità a 360 gradi e in forme di incentivo al turismo per la nostra bella Toscana, anziché puntare indirettamente sui turisti cattolici?
Queste domande nascono spontaneamente, anche perché la Chiesa Cattolica gioca sempre, quando può, in proprio. Ad es. eludendo le tasse! E’ questo il classico caso della tassazione degli alberghi – pardon delle “Case per i Pellegrini” – che tutti conoscono, compresi i nostri Ministri Tecnici, la UE, le associazioni degli albergatori, gli amministratori locali, etc. Quando viene ristrutturato un convento, ad es. perché le vocazioni sono ridotte al lumicino, allora alcuni locali sono lasciati a bella posta ad uso non commerciale, così da poter accatastare l’intero edificio “ad uso non esclusivamente commerciale”, come prescriveva fino a pochi giorni fa la legge Bersani-Visco affinchè fosse possibile evitare (eludere) il pagamento dell’ICI.
Questo naturalmente è quello che succedeva anche fino all’altro ieri nel Santuario de La Verna, quello che visiterà il Papa il 13 Maggio, così come succedeva a novembre a Firenze, e come succede in molti altri luoghi turistici della Toscana.
In conclusione, chi esce benissimo da questa vicenda è il Sindaco di Firenze: la sua città non sembra tiri fuori neanche un quattrino, ma misteriosamente, da programma, si incontra con il Papa alle 17.00 non si capisce bene a quale titolo. Lo segnaliamo alla Regione Toscana, che sappiamo essere spesso in sintonia con il Sindaco del capoluogo. Ironia della sorte: la Regione paga prendendosi le rampogne dell’elettorato laico e il rottamatore Renzi si fa pubblicità gratis benedetto da Benedetto XVI!
Più seriamente: i giovani del Comitato 13 Maggio ci lasciano qualche speranza per una futura Toscana laica. Anzi laicista! Partecipiamo se possiamo alla manifestazione del 13 ad Arezzo.
Ieri nella mia azienda hanno licenziato una persona per giusta causa.
Questa persona per oltre un anno si è assentata dal lavoro senza "addurre motivazioni plausibili", e spesso senza telefonare. Negli ultimi mesi si è assentata per malattia 4-5 giorni al mese e non si contano più i ritardi di entrata la mattina. Le sono state inviate varie lettere di richiamo per gli episodi più gravi.
L'ultima volta, qualche giorno fa, quando questa persona è stata chiamata perché non era presente al lavoro, alla domanda sul perché non avesse fatto nemmeno una telefonata ha risposto che non aveva soldi nel cellulare.
Questi i fatti, mentre per le aggravanti abbiamo che la moglie non lavora ed hanno 3 figli piccoli.
Allora, in questo clima dove sembra che i suicidi non siano mai avvenuti, dove siamo tutti bravi a puntare il dito contro le istituzioni che ci abbandonano, sul lavoro che non c'è, come la mettiamo?
E' un'eccezione? L'unico stupido l'ho incontrato io?
Mi sa di no.
Ci sono persone che per avere un figlio devono passare mille "esaminazioni" con vari assistenti sociali, dimostrare di poterlo mantenere, avere una stabilità economica ed emotiva, e invece I FIGLI SONO IN MANO AGLI IMBECILLI.
Ma questa è un'altra storia...
Ieri hanno licenziato un operaio nella mia azienda ed oggi... E' DI NUOVO QUI!
MA COME?
E le assenze ingiustificate?
E la serietà?
L'affidabilità?
Ed il rispetto per gli altri dipendenti che arrivano magari in anticipo e che sono gli ultimi ad andarsene o che semplicemente fanno il loro dovere?
Ma che razza di capo sei se ti comporti così?
CHE ESEMPIO DAI?
Che valore hanno le tue parole se poi i fatti le contraddicono?
SEI SENZA PALLE, questo dicono i fatti. E non venitemi a parlare di gente che si suicida, andiamo a vedere come mai sono arrivati a quel punto!
Non venitemi a parlare di crisi, di diritti, della diligenza del "buon padre di famiglia": ecco chi sono i padri di famiglia: degli STUPIDI o degli SMIDOLLATI.
Sono due mesi di fila che mi arriva una bella sorpresa.
Sto davvero bene, mi sento quasi "normale", dopo tanti anni, anzi, quasi tutta la vita.
Il malumore, il pessimismo e le preoccupazioni dei giorni scorsi si sono un po' ridimensionati e vedo le cose in maniera più positiva. Sì, non mi manca niente, però ho una sorta di ansia perché vorrei che tutto fosse a posto e sistemato, invece dovrei imparare a godermi di più anche il percorso per arrivare ad un obiettivo.
Forse è questa sensazione di precarietà, forse è il fatto che ancora non ho risolto certe questioni che mi angoscia, questa mancanza di certezze e di stabilità, anche se poi mi rendo conto che è un problema relativo, o forse proprio perché non ho grossi problemi questo mi sembra più grande di quello che è.
Vabbè tanto lo so che funziono così: devo darmi il tempo di accettare le cose che non posso cambiare.
Ed oggi cerco di gioire di questa bella sorpresa normale.
Ho spesso parlato di quanto sia importante volersi bene, di quanto conti essere:
1) PERSONA
2) MOGLIE/MARITO
3) MADRE/PADRE
in questo esatto ordine, perché è importante acquisire una identità propria, POI col proprio partner, POI coi propri figli, se si trascura uno di questi aspetti gli altri ne soffriranno inevitabilmente.
Ecco perché non potrei stare con un uomo sposato, perché sarebbe come trascurare me stessa, essere schiava degli impulsi e non della ragione, non avere alcun diritto, ma solo doveri e lasciare a lui di decidere della mia vita. Conosco almeno tre donne che sono in questa situazione: lui è sposato, manco separato, proprio sposato, vivono insieme ed hanno almeno un figlio (riconosciuto, almeno questo).
Finché le cose vanno bene non ci sono problemi di sorta, ma guarda caso in due casi su tre (fino a prova contraria) lui ha cornificato lei e lei non ha alcun diritto, non può pretende niente, non può nemmeno separarsi perché non c'è nessun legame da sciogliere.
Gli unici ad essere tutelati sono i figli (meno male).
Però una di queste "donnette", perché per me lo sono, ha anche la pretesa di voler trovare delle "armi", cercando di risalire a chi sia l'altra, se sia o meno sposata, ma io mi chiedo: che cosa ti cambia?
Cioè, prima di tutto corri il rischio di essere denunciata per violazione della privacy e dei dati sensibili, da parte dell'altra e da parte del compagno a cui ha letto gli sms nel cellulare (risalendo così al numero dell'altra).
Questa "donnetta" caduta dalle nuvole (dice lei), non si è nemmeno accorta che il compagno aveva un'altra in tanti anni, e per me questo è il fatto più eclatante perché va bene la fiducia, ma nemmeno un passo falso ha fatto quest'uomo? Ma chi è? James Bond?
Dai, non è possibile.
E' più credibile che lei abbia messo una bella maschera per non vedere, per non credere.
Ed è umiliante anche per lei, che, invece di farsi un bell'esame di coscienza e di aver permesso a lui di fare come gli pareva (tipo non separarsi), cosa fa da brava donnetta? Dà la colpa all'altra! O a lui!
Ma se permetti ad una persona di decidere della tua vita, di tenerti per le palle (che non hai), come puoi pretendere degli scrupoli?
Se in nome dell'amore dell'altro NON AMI TE STESSA prima di tutto e metti la tua DIGNITA' davanti ai comodi degli altri, ma davvero ti aspetti che gli altri si occupino del tuo benessere?
E ora che vuoi fare, la guerra? Ma se hai un ramoscello in mano come arma, dai!
Alla mia proposta di affrontarlo direttamente questa la risposta: ma lui negherebbe tutto!
Ma proprio non sapresti tenergli testa?
Guarda fai più bella figura ad andartene, così, senza manco dare una spiegazione, e dirò di più: lasciagli pure il figlio, così vediamo che fa questo sant'uomo! Sarebbe una bella provocazione, peccato che se lei non ha avuto le palle fino ad ora, figuriamoci se le crescono tutte insieme.
Mi fa davvero una gran tristezza sapere che ci sono uomini così, ma ancora più tristezza la provo per queste donne, anzi DONNETTE.
Un film visto su suggerimento di Atrox e devo dire che mi ha molto colpito, dato che sono cose che penso anche io, ma sembra che nessuno si accorga di dove stiamo andando a finire.
E' una pellicola all'incrocio tra commedia demenziale, fantascienza e denuncia sociale che dice molto di più di ciò che sembra in apparenza, ma secondo me non tutti lo capiranno, forse perché viviamo già un "governo degli idioti".
Il film inizia a 17' dall'inizio del video.
Buona visione
E' stata la canzone che ho sentito alla radio uscendo di lì, ma le coincidenze non esistono!
Però è stato davvero buffo rivedersi con la consapevolezza che sarà l'ultima volta, dato che ormai non c'è più niente che ci lega (chissà se qualcosa ci ha davvero mai legato).
Un altro capitolo della mia camaleontica vita si è chiuso senza grandi emozioni, anzi, in maniera piuttosto asettica e mi fa sorridere (un po' di tristezza, in realtà) il pensiero di essere stata definita un "pericolo".
Però dipende dai punti di vista.
Se ti fanno paura le persone diverse da te, allora sì: sono un pericolo.
Se ti fa paura la verità, allora sì: sono un pericolo.
Se il mio cinismo, il mio senso della realtà e della razionalità ti sconvolge, allora sì: sono un pericolo.
Se ti sei messo su un piedistallo e "io sono io e voi non siete un caxxo", allora sì: sono un pericolo.
Se pensi che le donne siano fatte per servire l'uomo, allora sì: sono un pericolo.
Se la tua famiglia viene prima di tua moglie, allora sì: sono un pericolo.
Se sei un arrogante, allora sì: sono un pericolo.
Per il resto SONO MERAVIGLIOSA.
In genere è una mia amica a fare spesso delle figuracce, o meglio, delle gaffes da raccontare, ma ieri il primato spetta a me.
C'è M., un cliente, che ha un cagnolino ancora cucciolo e tutte le ragazze gli si avvicinano quando lo porta in giro (con annessi gridolini: KEKKARIIIIIIIINOOOOOOO). Ieri si è presentato qua e non aveva il suo pincher con sè.
IO: Ciao M., non ti avevo riconosciuto senza il cane!
(sorriso da parte di lui)
Passano un paio d'ore, lui se ne è già andato e la segretaria mi dice:
- Sai, ti devo dare una brutta notizia...a M. è morto il cane...si è messo anche a piangere...
- Ma...ma...come? Davvero?
- Sì. E' uscito all'improvviso ed è stato investito da un'auto...
Non ne faccio spesso di gaffes, ma quando le faccio sono davvero brava!
Mi hanno detto che oggi hanno effettuato il bonifico per il mio stipendio!
Che bello!
E pensare che il giorno di paga è il 10!
...
...
...
ah, già! E' lo stipendio di DICEMBRE!
Non ho pianto, forse perché sono ancora choccata per ciò che ho appreso stamani: la morte, quasi un mese fa, di una persona che ha fatto parte della mia vita, anche se per breve tempo.
Non ci siamo lasciati bene, no.
Non ci siamo più sentiti da quel giorno, anzi sì, ma solo per prolungare l'addio.
Stanotte l'ho sognato, ho sognato che ero ancora arrabbiata con lui e che correvo più veloce di lui, così ho pensato di dare un'occhiata al suo blog per curiosità.
Perché l'amore non c'è più, l'astio nemmeno, il dolore che mi ha provocato neanche, ma la curiosità di sapere che faceva, di saperlo vivo ogni tanto riaffiorava.
All'inizio ho pensato ad uno scherzo leggendo un commento, poi, piano piano, ricerca dopo ricerca, si è fatta strada la consapevolezza che fosse vero, che è vero, soprattuto se lo leggi nella cronaca locale.
E sono anche riuscita a sapere il come, il dove ed il perché ed i precedenti, così come che c'è stata anche un'autopsia, ma di questo non so l'esito, anche se importa poco, ormai non importa più niente, se non che una bambina di 8 anni crescerà orfana, dopo il dolore che lui stesso le ha provocato 3 anni fa per non avere fatto chiarezza dentro di sé.
Il mio secondo pensiero è stato proprio per lei, che non ho mai conosciuto personalmente, ma che ho imparato ad amare "a distanza", e che è stata per me quasi un "miraggio" che non ho mai raggiunto.
Ha fatto soffrire tante persone con la sua confusione, ma tutte lo hanno perdonato, anche io, però posso dire che era davvero una brava persona, perché anche le brave persone possono farne soffrire altre. E' qui che sta la differenza: nella volontà o meno di farlo. Però bisognerebbe anche avere la coscienza di capire che la nostra confusione può generare sofferenza ed allora sarebbe meglio prima fare chiarezza dentro se stessi, piuttosto che far illudere gli altri, anche questo si chiama RISPETTO.
L'ho amato molto, ed anche se la nostra era finita da un pezzo, forse la vera fine è proprio questa, che ha conciso, ironia della sorte, con l'affondamento della nave su cui siamo stati "quasi insieme", la nostra unica "quasi vacanza".
No, non credo che mi guardi dal cielo.
Non ho nemmeno rimpianti, né rimorsi.
Sono in pace con me stessa e con lui già da un po'.
Non ho bisogno di pensare a dio.
Quello che gli dovevo dire gliel'ho detto in faccia, perciò prendo atto della mia tristezza e gli lascio questo mio pensiero.
Dicono di me,
che sono un bastardo, bugiardo e lo fanno senza un perchè...
Dicono di me,
che sono una strega drogata e truccata e piena di sè...
E dicono di me,
che sono una stupida frase da dire davanti a un caffè...
E invece no, nessuno sa. www.testicanzone.com
E invece no, nessuno sa.
Che avrei soltanto l'amore per lei...
Per lei che ha il nome di un fiore, per lei...
Per lei..
Dicono di me,
che sono una stupida frase da dire davanti a un caffè...
Dicono di me,
che sono un serpente con ali da diavolo e un cuore da re...
Ecco perchè, nessuno sa.
Ecco perchè, nessuno sa.
Ecco perchè, nessuno sa.
Nessuno sa....
Che avrei soltanto l'amore per lei...
Per lei che ha il nome di un fiore per lei...
Per lei che è l'unica al mondo, per lei...
Per lei che è l'unica al mondo, per lei...
Ed ogni raggio di luna è per lei...
Ed ogni raggio di luna è per lei...
Lei...
In UCRAINA una cagnetta presa a fucilate alla schiena mentre allattava i suoi cuccioli. I pallini hanno ucciso i piccoli e paralizzato lei. Oggi Ciliegia è il simbolo inconsapevole del massacro dei cani in UCRAINA in vista degli EUROPEI DI CALCIO 2012 (dal Tg2 del 28/01, SERVIZIO 12 link) vogliono eliminare tutti i randagi in previsione degli EUROPEI. La UEFA NON dovrebbe accontentarsi delle promesse di provvedere al benessere degli animali, perché i dati di fatto denunziano una realtà diversa. BASTA DIGITARE "Ucraina e cani" su Google, per rendersene conto.
Per aderire alla protesta: 1. Cliccare su INVIA LA LETTERA (sta verso il basso) e automaticamente usciranno gli indirizzi e il testo della mail tradotto in inglese. 2. Cambiare l'oggetto (come suggerisce la pagina). Ognuno si regoli. 3. Firmare con Nome Cognome Città e Nazione 4. Inviare. ATTENZIONE! Se appare la scritta che non poteva partire la lettera a causa di un indirizzo presente: "post@dcssm.gov.ua" va cancellato e la mail è stata inviata regolarmente. Fare la stessa cosa per questo o altri indirizzi che fossero segnalati come non idonei.
Ieri mi è arrivato un sms strano da un mio amico: "Nooooooo! Un pezzo del mio e ns. cuore che "affonda!! Tanti bellissimi ricordi che se ne vanno in fondo al mare!!!
Era un po' che non ci sentivamo e non capivo questi riferimenti, perché ancora non sapevo che la nave su cui ci siamo conosciuti era quasi affondata.
Tra l'altro circa 6 mesi fa c'ero anche ritornata su quella nave!
Spesso mi è capitato di "sentire" le vibrazioni della nave quando il mare era un po' agitato, ma deve essere stato terribile vivere una tragedia di questo tipo in prima persona. Il comandante (che ha lasciato la nave molto prima di tanti passeggeri) è in stato di arresto, ha affermato che quello scoglio non è segnalato nelle carte nautiche, ma anche io, che non sono esperta di navigazione, posso capire che una nave così grande non può viaggiare tanto vicino alla costa (si parla di 300m).
E tra l'altro, se ben ricordo, l'esercitazione per l'evacuazione dalla nave la fanno il secondo giorno, quindi i passeggeri nemmeno erano stati in qualche modo preparati ed il panico l'ha fatta da padrone.
Ancora non mi capacito, ma non smetterò di amare le crociere, e poi ora i prezzi si abbasseranno e ne approfitterò. Aggiornamento 18/01/12 La telefonata con la capitaneria Il tracciato GPS
Sono iscritta da tempo ad un sito in cui si scrivono opinioni su vari argomenti e prodotti e si possono commentare le opinioni degli altri dandogli una valutazione, così, tra una lettura e l'altra mi sono imbattuta in una curiosa donzella, con la quale ho avuto un simpatico dialogo che riporto:
ME: Ho messo solo utile perché poteva essere scritta meglio, ma condivido il tuo pensiero che c'è una sorta di "mafia", anche se continuo a dare le mie opinioni ed i miei giudizi con onestà. Purtroppo credo che sia anche difficile per lo staff bloccare queste persone :)
A: quando ci si iscrive a XXX non viene richiesto nessun titolo di studio anche se potrei rivestirti casa, diamo voce a tutti senza fare i professori, se fossi un insegnate non saresti qui lavati nell'umiltà!
ME: Carissima collega, mi dispiace molto leggere il tuo astio nei confronti di chi ti solleva delle oneste critiche, però mi sembra che ciò che cerchi sia approvazione totale ed incondizionata, senza alcuna possibilità di confronto. Riguardo alla tua opinione (che è più uno "sfogo") ho ritenuto di darti quel giudizio che è, e rimane, un mio parere obiettivo ed ho voluto anche spiegarti il perché. Non pretendo certo che ci siano solo iscritti laureati o professori (nessuno dei due titoli garantisce la padronanza della lingua italiana), ma, come tu ben saprai, una delle regole per una buona opinione è che sia corretta grammaticalmente e che sia comprensibile e chiara (e comunque è alla base di ogni comunicazione). A proposito, non ho compreso la tua espressione "rivestirmi casa". So già che le mie parole possono in qualche modo averti turbato, ma forse l'umiltà di cui parli è qualcosa che non manca solo a me.
A: E che cosa vuoi? Mica è proibito il sito l'ha accettata! SI ERA FALSA COME TE!!
A: Cara XXXXX non siamo a scuola! Ricordati questo..evita di scopiazzare libri questo lo sappiamo fare tutti ME: Ribadisco che ho dato solo la mia opinione...sulla tua, ed, a differenza di te, io non ho mai copiato nessuna opinione, so e posso scriverne tante con la sola forza del pensiero, pensa un po'! Ti ringrazio di aver pensato che la mia opinione sia scritta così bene da essere stata copiata. Comunque dato che non sono qui per farmi insultare, tanto meno da una che ha anche rimosso la sua foto per poterlo fare con maggiore libertà, ti saluto cordialmente e mi auguro che tu possa trovare una soluzione alla rabbia che ti porti dentro. Ciao :) A: ahahahaha si vede che sei dotata nella scrittura..ciao una di meno Ecco una cosa buona l'ha scritta: UNA DI MENO. Mi sono "appuntata" questo episodio perché dovrei ricordarmi più spesso una frase che citavo in passato: Non discutere mai con un idiota: la gente potrebbe non notare la differenza. Arthur Bloch
Niente corsa questo weekend, meno male che giovedì è di nuovo festa e ne posso approfittare.
Cosa?
Dovrei andare a correre sotto la pioggia?
E perché?
Per dimostrare che sono una vera sportiva?
Ma anche STICA, pensate di me ciò che volete, intanto io non mi ammalo.
Mi dispiace, però di non andare...pazienza.
Ai miei amici o a semplici conoscenti (simpatici).
Persone che, anche solo per poco, fanno o hanno fatto parte della mia vita.
Quindi arrivato il giorno, mando un sms, una e-mail, faccio una telefonata, ma se c'è una cosa che odio sentirmi dire è:
MA COME FAI A RICORDARTI SEMPRE?
Voglio qui rispondere una volta per tutte, in modo che le mie metodologie così strane e bizzarre possano essere condivise con chi non ha i miei potenti mezzi iper-super-tecnologici:
ME LO SEGNO!
Il problema, tuttavia, è un altro: quanto interessa segnarsi il compleanno di una persona?
E allora è inutile avere I-Phone, I-Pipp, I-PC, tanto se non c'è la volontà non te lo ricorderai mai.
No, non è una nuova recensione di un libro che ho letto, ma, dopo aver riflettuto qualche giorno ho deciso di pubblicare un commento ad un mio post che avevo cancellato perché anonimo.
Ecco proprio sul discorso dell'anonimato mi soffermerò:
"se era dedicato a me non ho proprio davvero capito tutta la storia che hai montato, anche perchè ci fosse almeno una cosa giusta in tutto quello che hai vomitato nel tuo scritto; a questo punto penso che di ambiguo ci sia proprio solo il tuo comportamento, fino in fondo, anche nelle ultime risposte che mi hai dato:
peccato mancasse l'altra campana che ora c'è anche se volutamente è una campana che rimane su una musica vaga perchè tanto il "suono" ti è arrivato lo stesso. Da quello che scrivi, da quello che hai scritto e da come ti sei comportata mi pare ci sia un vero e proprio abisso, alla faccia della schiettezza; mi dispiace constatare che anche tu alla fine fai parte delle persone che predicano bene ma razzolano male, non se ne rendono conto e sono convinte di essere su un piedistallo...
inutile continuare a commentare il tuo inutile post di persona frustrata... tempo perso, lo hai insegnato tu negli argomenti passati; credevo di poter imparare qualcosa di nuovo da te mentre invece ho trovato conferme deludenti."
Dato che sono una persona molto attenta nel dosare le parole e nell'assumermene la responsabilità, vado di seguito a rispondere punto per punto, utilizzando il maschile per comodità grammaticale:
"se era dedicato a me" > non so chi tu sia, quindi non posso né confermare, né smentire.
"non ho proprio davvero capito tutta la storia che hai montato" > era uno sfogo, come scritto nel titolo.
"anche perchè ci fosse almeno una cosa giusta in tutto quello che hai vomitato nel tuo scritto" > per me era giusto esternarlo nel mio diario.
"a questo punto penso che di ambiguo ci sia proprio solo il tuo comportamento" > ero irritata da un certo comportamento, non ambigua.
"fino in fondo" > a cosa?
"anche nelle ultime risposte che mi hai dato" > non so chi tu sia, quindi non so quali risposte ti ho dato.
"peccato mancasse l'altra campana che ora c'è anche se volutamente è una campana che rimane su una musica vaga perchè tanto il "suono" ti è arrivato lo stesso" > non sento campane nella mia testa tu sì? :) Comunque non necessariamente gli sfoghi prevedono un confronto
"Da quello che scrivi, da quello che hai scritto e da come ti sei comportata mi pare ci sia un vero e proprio abisso, alla faccia della schiettezza" > sono stata anche troppo schietta nell'esternare un mio disagio, ma forse è questo il vero problema.
"mi dispiace constatare che anche tu alla fine fai parte delle persone che predicano bene ma razzolano male, non se ne rendono conto e sono convinte di essere su un piedistallo..." > questo è ancora da dimostrare in quanto non ho nascosto alla persona a cui mi riferivo ciò che ho scritto, quindi probabilmente non sei tu, te lo sei chiesto?
"inutile continuare a commentare il tuo inutile post di persona frustrata..." > non è stato inutile vista la mia voglia di sfogarmi e vista la tua reazione. Frustrata perché? Ero solo irritata.
"tempo perso, lo hai insegnato tu negli argomenti passati" > confermo che se ritieni che passare del tempo con me sia tempo perso sei liberissimo di non farlo.
"credevo di poter imparare qualcosa di nuovo da te mentre invece ho trovato conferme deludenti." > forse avevi delle aspettative che ti eri creato, in ogni caso si può imparare anche da eventi negativi come tu ritieni sia (stato) il nostro rapporto.
Ribadisco che l'anonimato non mi permette di rispondere in altro modo, quindi chiedo a questa persona di comunicarmi privatamente chi è, in modo da poter avere un ultimo chiarimento in merito.
Non c'è più dignità, non c'è più onestà in questo Paese e nel mondo.
Siamo circondati da lupi che vogliono approfittarsi di chiunque e renderli agnellini.
Sono anni che lotto solo per difendermi, solo per non soccombere.
La cosa che mi spaventa di più è la totale indifferenza verso cui stiamo andando, il vedere il nostro prossimo SOLO come un potenziale nemico o qualcuno che ci fa solo perdere tempo.
Non esiste più l'ideale della "buona azione", del fare qualcosa solo per la soddisfazione di farla, per dare una mano a qualcuno, ma ci deve essere per forza un tornaconto, possibilmente in denaro.
Sono schifata e nauseata, ma continuerò a sostenere questo principio che è la base di una società, perché non si può parlare di Stato unito se non si hanno persone unite e solidali.
Invece anche dare una mano a qualcuno, perdere quella mezz'oretta semplicemente per aiutare una persona onesta in difficoltà sembra più difficile che creare un nuovo governo.
Ecco perché una persona è rimasta bloccata TUTTA la mattina con la batteria a terra, perché magicamente sono scomparsi tutti i "cavetti" in circolazione, sia nella stazione di servizio in cui si trovava, sia nei bagagliai di numerosi furgoncini e auto che passavano di lì.
SIETE TUTTI UNA MANICA DI STRONZI EGOISTI E SPERO PROPRIO CHE CAPITI ANCHE A VOI UNA COSA DEL GENERE, ma io quel giorno non passerò di lì.
Se stavate cercando un sito da segaioli, con immagini porno e che parlano solo di sesso, sesso, sesso (ma possibile non ci siano altri argomenti?), beh, vi siete sbagliati.
Quella NudaECruda non sono io nè una mia amica, ma è la verità che la gente non vuole sentire, che nega all'infinito e che spaventa. Se non volete sentirla nemmeno voi potete proseguire oltre, io continuerò a dirla comunque, anche solo per me.
I commenti anonimi sono permessi a patto di avere un nick di riferimento per evitare confusioni. In caso contrario verranno depennati a discrezione della sottoscritta.
A volte l'uomo inciampa nella verità, ma nella maggior parte dei casi si rialza e continua per la sua strada.
Winston Churchill
Quando si guarda la verità solo di profilo o di tre quarti la si vede sempre male. Sono pochi quelli che sanno guardarla in faccia.
Gustave Flaubert
Ci sono persone per le quali la verita' pura e' veleno.
Andre' Maurois
E' meglio essere feriti dalla verità che consolati da una menzogna.
Khaled Hosseini
Scherzando, si può dire di tutto, anche la verità.
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