Visualizzazione post con etichetta tristezze. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta tristezze. Mostra tutti i post

SUDDITANZA 2

martedì 15 maggio 2012

Ne ho abbastanza di questa sudditanza nei confronti della chiesa cattolica.


LA FEDE NON E' UN VALORE, semmai il contrario!


E a proposito di valori: 500.000 EURI per un viaggio da Roma ad Arezzo quando c'è gente che non arriva a fine mese e la benzina costa quasi 2€ al litro!


CHE SCHIFO!


Lo stesso giorno a Roma c'è stata una manifestazione antiabortista patrocinata dal Comune!!! (http://www.uaar.it/news/2012/05/11/marcia-vita-roma-integralisti-anti-aborto-col-patrocinio-comune/)


E' ora di finirla con questi salamelecchi, perché uno che sta a pontificare di reagire alla crisi con quel "crocione" d'oro al collo a me fa VOMITARE!!!
E tutti i politici locali a piegare la testa non sono da meno, in fondo stanno tutti sulla nave del potere, ma come fa il popolo ancora a farsi prendere per i fondelli così?

SUDDITANZA 1

sabato 12 maggio 2012

Da: http://www.uaar.it/news/2012/05/12/domani-papa-arezzo-costi-della-visita-mobilitazione-laica/


Domani il Papa ad Arezzo: costi della visita e mobilitazione laica

L’Unio­ne de­gli Atei e de­gli Agno­sti­ci Ra­zio­na­li­sti (UAAR) è l’uni­co grup­po di “lai­ci­sti” che ten­ta di­spe­ra­ta­men­te di ca­pi­re quan­to co­sti ogni anno ai con­tri­buen­ti la pre­sen­za sul ter­ri­to­rio na­zio­na­le dell’uni­co sta­to teo­cra­ti­co di que­sta Ter­ra: il Va­ti­ca­no. L’im­pre­sa dell’UAAR è pa­ra­go­na­bi­le alle mi­ti­che fa­ti­che di Si­si­fo sia per­ché i ri­vo­li di da­na­ro pub­bli­co che van­no di­ret­ta­men­te ad ali­men­ta­re la ge­rar­chia ec­cle­sia­le d’Ol­tre­te­ve­re sono di­sper­si fra mil­le e mil­le Enti sta­ta­li – dai Mi­ni­ste­ri gran­di e pic­co­li fino al più sper­du­to Co­mu­ne d’Ita­lia, sia per­ché, per fare i con­ti a modo, oc­cor­re­reb­be con­si­de­ra­re an­che le in­fi­ni­te elar­gi­zio­ni che ar­ri­va­no sot­to for­ma di le­ga­lis­si­ma elu­sio­ne fi­sca­le all’im­men­so stuo­lo di Enti ec­cle­sia­sti­ci cat­to­li­ci pre­sen­ti in Ita­lia.
Quan­do poi i lai­ci­sti, gra­zie an­che al con­tri­bu­to di mol­ti, rie­sco­no fi­nal­men­te con ti­ta­ni­ca fa­ti­ca a por­ta­re un gi­gan­te­sco pro­ble­ma di elu­sio­ne – in un mo­men­to di gra­vis­si­ma cri­si eco­no­mi­ca – sot­to le luci del­la ri­bal­ta me­dia­ti­ca, c’è sem­pre un Go­ver­no tec­ni­co che si pre­sta a far ri­pre­ci­pi­ta­re a val­le il mas­so enor­me testè por­ta­to in cima al mon­te. Que­sto è, ad es., il caso dell’IMU per gli im­mo­bi­li de­gli Enti ec­cle­sia­sti­ci ad uso “non esclu­si­va­men­te” (!?!) com­mer­cia­le, di cui si par­lerà – for­se – l’anno pros­si­mo. Per­ché – ci di­co­no i Mi­ni­stri tec­ni­ci – que­sto è un clas­si­co pro­ble­ma tec­ni­ca­men­te dif­fi­ci­le da ri­sol­ve­re!
Alla sti­ma di 6 mi­liar­di di euro che l’UAAR re­pu­ta sia­no ver­sa­ti ogni anno dai con­tri­buen­ti ita­lia­ni alle va­rie cas­se di Va­ti­ca­no e CEI (www.​icostidellachiesa.​it/​), nel 2012 si può, con una buo­na dose di cer­tez­za, ag­giun­ge­re i 500­mi­la euro che co­sta ai con­tri­buen­ti to­sca­ni – e ita­li­ci – la vi­si­ta del Papa in pro­gram­ma il 13 mag­gio pros­si­mo nel­la dio­ce­si Arez­zo-Cor­to­na-San Se­pol­cro, al­lor­quan­do Be­ne­det­to XVI vi­si­terà, fra al­tri, il san­tua­rio de la Ver­na.
500­mi­la euro per an­da­re da Roma a Arez­zo e tor­na­re! Non è uno scher­zo quan­do si muo­ve il Papa an­che solo per un gior­no. Il pro­ble­ma è che l’obo­lo vie­ne ver­sa­to da tut­ti noi, e non solo da co­lo­ro che cre­do­no che Be­ne­det­to XVI sia il Vi­ca­rio di Cri­sto nell’Uni­ver­so! (que­sta non è una fra­se a ef­fet­to: la giu­ri­sdi­zio­ne ca­no­ni­ca del Papa è ve­ra­men­te mol­to mol­to am­pia).
120­mi­la euro li met­te la Re­gio­ne To­sca­na, 90­mi­la il Co­mu­ne di Arez­zo, la Pro­vin­cia di Arez­zo non lo ha an­co­ra reso noto (ma ha co­mu­ni­ca­to come do­vran­no sven­to­la­re le ban­die­re va­ti­ca­ne), e il re­sto sono co­sti che deve so­ste­ne­re il Go­ver­no Tec­ni­co – quel­lo i cui Mi­ni­stri ci ten­go­no mol­to a non far sa­pe­re che sono tut­ti cat­to­li­ci pra­ti­can­ti in buo­ni rap­por­ti con la fi­nan­za non solo Va­ti­ca­na – che deve met­te­re a di­spo­si­zio­ne eli­cot­te­ri dell’Ae­reo­nau­ti­ca Mi­li­ta­re per tra­spor­ta­re lo scia­me di per­so­ne che ac­com­pa­gna­no il Som­mo Pon­te­fi­ce, un ser­vi­zio di vi­gi­lan­za pub­bli­ca e uno di vi­gi­lan­za “se­gre­ta”, deve prov­ve­de­re a ge­sti­re il traf­fi­co, l’or­di­ne pub­bli­co,“l’emer­gen­za” sa­ni­ta­ria etc.
Quan­do il Co­mi­ta­to Lai­co “13 Mag­gio” (www.​informarezzo.​com/​permalink/​12079.​html) ha ini­zia­to a mar­tel­la­re con email e ar­ti­co­li sui gior­na­li i rap­pre­sen­tan­ti del­le isti­tu­zio­ni lo­ca­li per sa­pe­re il mo­ti­vo per cui sol­di pub­bli­ci – cioè di tut­ti – ve­nis­se­ro spe­si per una ma­ni­fe­sta­zio­ne di par­te – quel­la cat­to­li­ca, il re­frain del­le ri­spo­ste è sta­to sem­pre lo stes­so.
In­fat­ti, la no­stra Re­gio­ne, no­to­ria­men­te ret­ta dall’ex-PCI En­ri­co Ros­si, ha in­vi­ta­to a guar­da­re il lato po­si­ti­vo del­la fac­cen­da: «Si trat­ta di un even­to che sarà se­gui­to da tut­ti i me­dia e che por­terà all’at­ten­zio­ne del mon­do al­cu­ne del­le lo­ca­lità più sug­ge­sti­ve e ric­che d’arte del­la To­sca­na. Con le con­se­guen­ze eco­no­mi­che che ne po­tran­no de­ri­va­re». E il Sin­da­co di Arez­zo, l’ex-DC Giu­sep­pe Fan­fa­ni, ha pro­se­gui­to sul­lo stes­so man­tra af­fer­man­do che, “con­si­de­ran­do an­che gli ef­fet­ti col­la­te­ra­lidi que­sto gran­de even­to spi­ri­tua­le, ri­ten­go che nes­su­no pos­sa sot­to­va­lu­ta­re la po­si­ti­vità di far co­no­sce­re la no­stra città al mon­do at­tra­ver­so la di­ret­ta te­le­vi­si­va”.
Que­ste ri­spo­ste, se ci ri­flet­tia­mo un at­ti­mo, sono stu­pen­de! Per­ché di­mo­stra­no che ai no­stri am­mi­ni­stra­to­ri di cen­tro-si­ni­stra, sia agli ex-DC che agli ex-PCI, in fon­do del­la re­li­gio­ne cat­to­li­ca in­te­res­sa prin­ci­pal­men­te il lato bu­si­ness. Quel­lo le­ga­to, in que­sto caso, al co­sid­det­to tu­ri­smo re­li­gio­so. Il bu­si­ness val bene una Mes­sa!
Tra­la­scia­mo per un at­ti­mo il fat­to che que­sto pre­sun­to ri­tor­no eco­no­mi­co gli ita­lia­ni lo pa­ga­no ca­ris­si­mo in ter­mi­ni di di­rit­ti ci­vi­li ne­ga­ti, di gra­vi ri­tar­di ne­gli svi­lup­pi cul­tu­ra­li scien­ti­fi­ci e tec­no­lo­gi­ci – si pen­si ad es. a De Mat­tei alla Vi­ce­pre­si­den­za del CNR, di po­li­ti­ca na­zio­na­le sem­pre smac­ca­ta­men­te cle­ri­ca­le, etc. Una do­man­da che vie­ne da por­re ai no­stri am­mi­ni­stra­to­ri to­sca­ni è: ma sie­te pro­prio cer­ti che il tu­ri­smo re­li­gio­so cat­to­li­co por­ti van­tag­gi eco­no­mi­ci atti a ri­pa­ga­re ade­gua­ta­men­te tut­ta la co­mu­nità to­sca­na de­gli enor­mi in­ve­sti­men­ti che deve ob­tor­to col­lo so­ste­ne­re? E an­co­ra: non sa­reb­be mol­to più sag­gio in­ve­sti­re di­ret­ta­men­te in pub­bli­cità a 360 gra­di e in for­me di in­cen­ti­vo al tu­ri­smo per la no­stra bel­la To­sca­na, an­zi­ché pun­ta­re in­di­ret­ta­men­te sui tu­ri­sti cat­to­li­ci?
Que­ste do­man­de na­sco­no spon­ta­nea­men­te, an­che per­ché la Chie­sa Cat­to­li­ca gio­ca sem­pre, quan­do può, in pro­prio. Ad es. elu­den­do le tas­se! E’ que­sto il clas­si­co caso del­la tas­sa­zio­ne de­gli al­ber­ghi – par­don del­le “Case per i Pel­le­gri­ni” – che tut­ti co­no­sco­no, com­pre­si i no­stri Mi­ni­stri Tec­ni­ci, la UE, le as­so­cia­zio­ni de­gli al­ber­ga­to­ri, gli am­mi­ni­stra­to­ri lo­ca­li, etc. Quan­do vie­ne ri­strut­tu­ra­to un con­ven­to, ad es. per­ché le vo­ca­zio­ni sono ri­dot­te al lu­mi­ci­no, al­lo­ra al­cu­ni lo­ca­li sono la­scia­ti a bel­la po­sta ad uso non com­mer­cia­le, così da po­ter ac­ca­ta­sta­re l’in­te­ro edi­fi­cio “ad uso non esclu­si­va­men­te com­mer­cia­le”, come pre­scri­ve­va fino a po­chi gior­ni fa la leg­ge Ber­sa­ni-Vi­sco af­fin­chè fos­se pos­si­bi­le evi­ta­re (elu­de­re) il pa­ga­men­to dell’ICI.
Que­sto na­tu­ral­men­te è quel­lo che suc­ce­de­va an­che fino all’al­tro ieri nel San­tua­rio de La Ver­na, quel­lo che vi­si­terà il Papa il 13 Mag­gio, così come suc­ce­de­va a no­vem­bre a Fi­ren­ze, e come suc­ce­de in mol­ti al­tri luo­ghi tu­ri­sti­ci del­la To­sca­na.
In con­clu­sio­ne, chi esce be­nis­si­mo da que­sta vi­cen­da è il Sin­da­co di Fi­ren­ze: la sua città non sem­bra tiri fuo­ri nean­che un quat­tri­no, ma mi­ste­rio­sa­men­te, da pro­gram­ma, si in­con­tra con il Papa alle 17.00 non si ca­pi­sce bene a qua­le ti­to­lo. Lo se­gna­lia­mo alla Re­gio­ne To­sca­na, che sap­pia­mo es­se­re spes­so in sin­to­nia con il Sin­da­co del ca­po­luo­go. Iro­nia del­la sor­te: la Re­gio­ne paga pren­den­do­si le ram­po­gne dell’elet­to­ra­to lai­co e il rot­ta­ma­to­re Ren­zi si fa pub­bli­cità gra­tis be­ne­det­to da Be­ne­det­to XVI!
Più se­ria­men­te: i gio­va­ni del Co­mi­ta­to 13 Mag­gio ci la­scia­no qual­che spe­ran­za per una fu­tu­ra To­sca­na lai­ca. Anzi lai­ci­sta! Par­te­ci­pia­mo se pos­sia­mo alla ma­ni­fe­sta­zio­ne del 13 ad Arez­zo.
Gio­van­ni Mai­net­to, cir­co­lo UAAR di Pisa

GIUSTA CAUSA

venerdì 27 aprile 2012

Ieri nella mia azienda hanno licenziato una persona per giusta causa.

Questa persona per oltre un anno si è assentata dal lavoro senza "addurre motivazioni plausibili", e spesso senza telefonare. Negli ultimi mesi si è assentata per malattia 4-5 giorni al mese e non si contano più i ritardi di entrata la mattina. Le sono state inviate varie lettere di richiamo per gli episodi più gravi.
L'ultima volta, qualche giorno fa, quando questa persona è stata chiamata perché non era presente al lavoro, alla domanda sul perché non avesse fatto nemmeno una telefonata ha risposto che non aveva soldi nel cellulare.

Questi i fatti, mentre per le aggravanti abbiamo che la moglie non lavora ed hanno 3 figli piccoli.

Allora, in questo clima dove sembra che i suicidi non siano mai avvenuti, dove siamo tutti bravi a puntare il dito contro le istituzioni che ci abbandonano, sul lavoro che non c'è, come la mettiamo?
E' un'eccezione? L'unico stupido l'ho incontrato io?
Mi sa di no.

Ci sono persone che per avere un figlio devono passare mille "esaminazioni" con vari assistenti sociali, dimostrare di poterlo mantenere, avere una stabilità economica ed emotiva, e invece I FIGLI SONO IN MANO AGLI IMBECILLI.

Ma questa è un'altra storia...

Ieri hanno licenziato un operaio nella mia azienda ed oggi... E' DI NUOVO QUI!
MA COME?
E le assenze ingiustificate?
E la serietà?
L'affidabilità?
Ed il rispetto per gli altri dipendenti che arrivano magari in anticipo e che sono gli ultimi ad andarsene o che semplicemente fanno il loro dovere?
Ma che razza di capo sei se ti comporti così?
CHE ESEMPIO DAI?
Che valore hanno le tue parole se poi i fatti le contraddicono?

SEI SENZA PALLE, questo dicono i fatti.
E non venitemi a parlare di gente che si suicida, andiamo a vedere come mai sono arrivati a quel punto!
Non venitemi a parlare di crisi, di diritti, della diligenza del "buon padre di famiglia": ecco chi sono i padri di famiglia: degli STUPIDI o degli SMIDOLLATI.

SORPRESA

venerdì 20 aprile 2012

Sono due mesi di fila che mi arriva una bella sorpresa.
Sto davvero bene, mi sento quasi "normale", dopo tanti anni, anzi, quasi tutta la vita.
Il malumore, il pessimismo e le preoccupazioni dei giorni scorsi si sono un po' ridimensionati e vedo le cose in maniera più positiva. Sì, non mi manca niente, però ho una sorta di ansia perché vorrei che tutto fosse a posto e sistemato, invece dovrei imparare a godermi di più anche il percorso per arrivare ad un obiettivo.
Forse è questa sensazione di precarietà, forse è il fatto che ancora non ho risolto certe questioni che mi angoscia, questa mancanza di certezze e di stabilità, anche se poi mi rendo conto che è un problema relativo, o forse proprio perché non ho grossi problemi questo mi sembra più grande di quello che è.

Vabbè tanto lo so che funziono così: devo darmi il tempo di accettare le cose che non posso cambiare.
Ed oggi cerco di gioire di questa bella sorpresa normale.

DIRITTI E AMOR PROPRIO

lunedì 16 aprile 2012

Ho spesso parlato di quanto sia importante volersi bene, di quanto conti essere:
1) PERSONA
2) MOGLIE/MARITO
3) MADRE/PADRE
in questo esatto ordine, perché è importante acquisire una identità propria, POI col proprio partner, POI coi propri figli, se si trascura uno di questi aspetti gli altri ne soffriranno inevitabilmente.

Ecco perché non potrei stare con un uomo sposato, perché sarebbe come trascurare me stessa, essere schiava degli impulsi e non della ragione, non avere alcun diritto, ma solo doveri e lasciare a lui di decidere della mia vita. Conosco almeno tre donne che sono in questa situazione: lui è sposato, manco separato, proprio sposato, vivono insieme ed hanno almeno un figlio (riconosciuto, almeno questo).
Finché le cose vanno bene non ci sono problemi di sorta, ma guarda caso in due casi su tre (fino a prova contraria) lui ha cornificato lei e lei non ha alcun diritto, non può pretende niente, non può nemmeno separarsi perché non c'è nessun legame da sciogliere.
Gli unici ad essere tutelati sono i figli (meno male).

Però una di queste "donnette", perché per me lo sono, ha anche la pretesa di voler trovare delle "armi", cercando di risalire a chi sia l'altra, se sia o meno sposata, ma io mi chiedo: che cosa ti cambia?
Cioè, prima di tutto corri il rischio di essere denunciata per violazione della privacy e dei dati sensibili, da parte dell'altra e da parte del compagno a cui ha letto gli sms nel cellulare (risalendo così al numero dell'altra).
Questa "donnetta" caduta dalle nuvole (dice lei), non si è nemmeno accorta che il compagno aveva un'altra in tanti anni, e per me questo è il fatto più eclatante perché va bene la fiducia, ma nemmeno un passo falso ha fatto quest'uomo? Ma chi è? James Bond?
Dai, non è possibile.
E' più credibile che lei abbia messo una bella maschera per non vedere, per non credere.
Ed è umiliante anche per lei, che, invece di farsi un bell'esame di coscienza e di aver permesso a lui di fare come gli pareva (tipo non separarsi), cosa fa da brava donnetta? Dà la colpa all'altra! O a lui!

Ma se permetti ad una persona di decidere della tua vita, di tenerti per le palle (che non hai), come puoi pretendere degli scrupoli?
Se in nome dell'amore dell'altro NON AMI TE STESSA prima di tutto e metti la tua DIGNITA' davanti ai comodi degli altri, ma davvero ti aspetti che gli altri si occupino del tuo benessere?
E ora che vuoi fare, la guerra? Ma se hai un ramoscello in mano come arma, dai!
Alla mia proposta di affrontarlo direttamente questa la risposta: ma lui negherebbe tutto!
Ma proprio non sapresti tenergli testa?

Guarda fai più bella figura ad andartene, così, senza manco dare una spiegazione, e dirò di più: lasciagli pure il figlio, così vediamo che fa questo sant'uomo! Sarebbe una bella provocazione, peccato che se lei non ha avuto le palle fino ad ora, figuriamoci se le crescono tutte insieme.

Mi fa davvero una gran tristezza sapere che ci sono uomini così, ma ancora più tristezza la provo per queste donne, anzi DONNETTE.

IDIOCRACY

mercoledì 11 aprile 2012

Un film visto su suggerimento di Atrox e devo dire che mi ha molto colpito, dato che sono cose che penso anche io, ma sembra che nessuno si accorga di dove stiamo andando a finire.
E' una pellicola all'incrocio tra commedia demenziale, fantascienza e denuncia sociale che dice molto di più di ciò che sembra in apparenza, ma secondo me non tutti lo capiranno, forse perché viviamo già un "governo degli idioti".
Il film inizia a 17' dall'inizio del video.
Buona visione

THE SHOW MUST GO ON

martedì 3 aprile 2012

E' stata la canzone che ho sentito alla radio uscendo di lì, ma le coincidenze non esistono!
Però è stato davvero buffo rivedersi con la consapevolezza che sarà l'ultima volta, dato che ormai non c'è più niente che ci lega (chissà se qualcosa ci ha davvero mai legato).
Un altro capitolo della mia camaleontica vita si è chiuso senza grandi emozioni, anzi, in maniera piuttosto asettica e mi fa sorridere (un po' di tristezza, in realtà) il pensiero di essere stata definita un "pericolo".
Però dipende dai punti di vista.
Se ti fanno paura le persone diverse da te, allora sì: sono un pericolo.
Se ti fa paura la verità, allora sì: sono un pericolo.
Se il mio cinismo, il mio senso della realtà e della razionalità ti sconvolge, allora sì: sono un pericolo.
Se ti sei messo su un piedistallo e "io sono io e voi non siete un caxxo", allora sì: sono un pericolo.
Se pensi che le donne siano fatte per servire l'uomo, allora sì: sono un pericolo.
Se la tua famiglia viene prima di tua moglie, allora sì: sono un pericolo.
Se sei un arrogante, allora sì: sono un pericolo.
Per il resto SONO MERAVIGLIOSA.

CHE GREZZA!

venerdì 30 marzo 2012

In genere è una mia amica a fare spesso delle figuracce, o meglio, delle gaffes da raccontare, ma ieri il primato spetta a me.

C'è M., un cliente, che ha un cagnolino ancora cucciolo e tutte le ragazze gli si avvicinano quando lo porta in giro (con annessi gridolini: KEKKARIIIIIIIINOOOOOOO). Ieri si è presentato qua e non aveva il suo pincher con sè.

IO: Ciao M., non ti avevo riconosciuto senza il cane!
(sorriso da parte di lui)

Passano un paio d'ore, lui se ne è già andato e la segretaria mi dice:
- Sai, ti devo dare una brutta notizia...a M. è morto il cane...si è messo anche a piangere...
- Ma...ma...come? Davvero?
- Sì. E' uscito all'improvviso ed è stato investito da un'auto...

Non ne faccio spesso di gaffes, ma quando le faccio sono davvero brava!

MA PENSA TE

lunedì 6 febbraio 2012

Mi hanno detto che oggi hanno effettuato il bonifico per il mio stipendio!
Che bello!
E pensare che il giorno di paga è il 10!
...
...
...
ah, già! E' lo stipendio di DICEMBRE!

THE END

domenica 5 febbraio 2012

Non ho pianto, forse perché sono ancora choccata per ciò che ho appreso stamani: la morte, quasi un mese fa, di una persona che ha fatto parte della mia vita, anche se per breve tempo.
Non ci siamo lasciati bene, no.
Non ci siamo più sentiti da quel giorno, anzi sì, ma solo per prolungare l'addio.
Stanotte l'ho sognato, ho sognato che ero ancora arrabbiata con lui e che correvo più veloce di lui, così ho pensato di dare un'occhiata al suo blog per curiosità.
Perché l'amore non c'è più, l'astio nemmeno, il dolore che mi ha provocato neanche, ma la curiosità di sapere che faceva, di saperlo vivo ogni tanto riaffiorava.

All'inizio ho pensato ad uno scherzo leggendo un commento, poi, piano piano, ricerca dopo ricerca, si è fatta strada la consapevolezza che fosse vero, che è vero, soprattuto se lo leggi nella cronaca locale.
E sono anche riuscita a sapere il come, il dove ed il perché ed i precedenti, così come che c'è stata anche un'autopsia, ma di questo non so l'esito, anche se importa poco, ormai non importa più niente, se non che una bambina di 8 anni crescerà orfana, dopo il dolore che lui stesso le ha provocato 3 anni fa per non avere fatto chiarezza dentro di sé.

Il mio secondo pensiero è stato proprio per lei, che non ho mai conosciuto personalmente, ma che ho imparato ad amare "a distanza", e che è stata per me quasi un "miraggio" che non ho mai raggiunto.

Ha fatto soffrire tante persone con la sua confusione, ma tutte lo hanno perdonato, anche io, però posso dire che era davvero una brava persona, perché anche le brave persone possono farne soffrire altre. E' qui che sta la differenza: nella volontà o meno di farlo. Però bisognerebbe anche avere la coscienza di capire che la nostra confusione può generare sofferenza ed allora sarebbe meglio prima fare chiarezza dentro se stessi, piuttosto che far illudere gli altri, anche questo si chiama RISPETTO.
L'ho amato molto, ed anche se la nostra era finita da un pezzo, forse la vera fine è proprio questa, che ha conciso, ironia della sorte, con l'affondamento della nave su cui siamo stati "quasi insieme", la nostra unica "quasi vacanza".

No, non credo che mi guardi dal cielo.
Non ho nemmeno rimpianti, né rimorsi.
Sono in pace con me stessa e con lui già da un po'.
Non ho bisogno di pensare a dio.
Quello che gli dovevo dire gliel'ho detto in faccia, perciò prendo atto della mia tristezza e gli lascio questo mio pensiero.


Dicono di me,
che sono un bastardo, bugiardo e lo fanno senza un perchè...
Dicono di me,
che sono una strega drogata e truccata e piena di sè...
E dicono di me,
che sono una stupida frase da dire davanti a un caffè...

E invece no, nessuno sa. www.testicanzone.com
E invece no, nessuno sa.
Che avrei soltanto l'amore per lei...
Per lei che ha il nome di un fiore, per lei...
Per lei..

Dicono di me,
che sono una stupida frase da dire davanti a un caffè...
Dicono di me,
che sono un serpente con ali da diavolo e un cuore da re...
Ecco perchè, nessuno sa.
Ecco perchè, nessuno sa.
Ecco perchè, nessuno sa.
Nessuno sa....

Che avrei soltanto l'amore per lei...
Per lei che ha il nome di un fiore per lei...
Per lei che è l'unica al mondo, per lei...
Per lei che è l'unica al mondo, per lei...
Ed ogni raggio di luna è per lei...
Ed ogni raggio di luna è per lei...
Lei...

HELP THEM

domenica 29 gennaio 2012

In UCRAINA una cagnetta presa a fucilate alla schiena mentre allattava i suoi cuccioli. I pallini hanno ucciso i piccoli e paralizzato lei. Oggi Ciliegia è il simbolo inconsapevole del massacro dei cani in UCRAINA in vista degli EUROPEI DI CALCIO 2012 (dal Tg2 del 28/01, SERVIZIO 12 link) vogliono eliminare tutti i randagi in previsione degli EUROPEI. La UEFA NON dovrebbe accontentarsi delle promesse di provvedere al benessere degli animali, perché i dati di fatto denunziano una realtà diversa. BASTA DIGITARE "Ucraina e cani" su Google, per rendersene conto.


C'è un'iniziativa già presente nel web da parte dell' "OIPA (Organizzazione Internazionale Protezione Animali) Italia onlus" che viene supportata anche da facebook all'indirizzo anche se è davvero un pugno nello stomaco peggiore di quello già visto e... lascia il segno.


Per aderire alla protesta:
1. Cliccare su INVIA LA LETTERA (sta verso il basso) e automaticamente usciranno gli indirizzi e il testo della mail tradotto in inglese. 
2. Cambiare l'oggetto (come suggerisce la pagina). Ognuno si regoli. 
3. Firmare con Nome Cognome Città e Nazione
4. Inviare. ATTENZIONE! Se appare la scritta che non poteva partire la lettera a causa di un indirizzo presente: "post@dcssm.gov.ua" va cancellato e la mail è stata inviata regolarmente. Fare la stessa cosa per questo o altri indirizzi che fossero segnalati come non idonei. 

Grazie!

CRIMINAL MINDS

venerdì 20 gennaio 2012

Ed oggi abbiamo giocato (si fa per dire) al nuovo gioco di ruolo con il tentato furto che è avvenuto stanotte.

Non ci facciamo mancare niente!

Rivedendo le registrazioni vengono davvero i brividi, ti senti davvero VIOLATO, anche se non è nemmeno casa tua.

E pensare che è anche un mio incubo ricorrente.

Stavolta il "guaio" non l'ho combinato io.

TITANIC 2

domenica 15 gennaio 2012

Ieri mi è arrivato un sms strano da un mio amico: "Nooooooo! Un pezzo del mio e ns. cuore che "affonda!! Tanti bellissimi ricordi che se ne vanno in fondo al mare!!!
Era un po' che non ci sentivamo e non capivo questi riferimenti, perché ancora non sapevo che la nave su cui ci siamo conosciuti era quasi affondata.
Tra l'altro circa 6 mesi fa c'ero anche ritornata su quella nave!
Spesso mi è capitato di "sentire" le vibrazioni della nave quando il mare era un po' agitato, ma deve essere stato terribile vivere una tragedia di questo tipo in prima persona.
Il comandante (che ha lasciato la nave molto prima di tanti passeggeri) è in stato di arresto, ha affermato che quello scoglio non è segnalato nelle carte nautiche, ma anche io, che non sono esperta di navigazione, posso capire che una nave così grande non può viaggiare tanto vicino alla costa (si parla di 300m).
E tra l'altro, se ben ricordo, l'esercitazione per l'evacuazione dalla nave la fanno il secondo giorno, quindi i passeggeri nemmeno erano stati in qualche modo preparati ed il panico l'ha fatta da padrone.

Cronaca da Affaritaliani (da cui è tratta la foto qui sopra)
Cronaca da Repubblica (da cui è tratta la foto qui sopra)

Ancora non mi capacito, ma non smetterò di amare le crociere, e poi ora i prezzi si abbasseranno e ne approfitterò.
Aggiornamento 18/01/12
La telefonata con la capitaneria
Il tracciato GPS

CERTA GENTE

venerdì 13 gennaio 2012

Certa gente proprio non sa arrendersi all'evidenza
e si traveste di altre identità
per lanciare un sasso che cadrà nell'oblio.

Povera gente, alla ricerca di attenzione
e di interesse da altre identità
per colmare un vuoto che resterà anonimo.

OPINIONI 1

lunedì 9 gennaio 2012

Sono iscritta da tempo ad un sito in cui si scrivono opinioni su vari argomenti e prodotti e si possono commentare le opinioni degli altri dandogli una valutazione, così, tra una lettura e l'altra mi sono imbattuta in una curiosa donzella, con la quale ho avuto un simpatico dialogo che riporto:

ME: Ho messo solo utile perché poteva essere scritta meglio, ma condivido il tuo pensiero che c'è una sorta di "mafia", anche se continuo a dare le mie opinioni ed i miei giudizi con onestà. Purtroppo credo che sia anche difficile per lo staff bloccare queste persone :)

A: quando ci si iscrive a XXX non viene richiesto nessun titolo di studio anche se potrei rivestirti casa, diamo voce a tutti senza fare i professori, se fossi un insegnate non saresti qui lavati nell'umiltà!

ME: Carissima collega, mi dispiace molto leggere il tuo astio nei confronti di chi ti solleva delle oneste critiche, però mi sembra che ciò che cerchi sia approvazione totale ed incondizionata, senza alcuna possibilità di confronto. 
Riguardo alla tua opinione (che è più uno "sfogo") ho ritenuto di darti quel giudizio che è, e rimane, un mio parere obiettivo ed ho voluto anche spiegarti il perché. Non pretendo certo che ci siano solo iscritti laureati o professori (nessuno dei due titoli garantisce la padronanza della lingua italiana), ma, come tu ben saprai, una delle regole per una buona opinione è che sia corretta grammaticalmente e che sia comprensibile e chiara (e comunque è alla base di ogni comunicazione). 
A proposito, non ho compreso la tua espressione "rivestirmi casa". So già che le mie parole possono in qualche modo averti turbato, ma forse l'umiltà di cui parli è qualcosa che non manca solo a me.

A: E che cosa vuoi? Mica è proibito il sito l'ha accettata! SI ERA FALSA COME TE!!

A: Cara XXXXX non siamo a scuola! Ricordati questo..evita di scopiazzare libri questo lo sappiamo fare tutti

ME: Ribadisco che ho dato solo la mia opinione...sulla tua, ed, a differenza di te, io non ho mai copiato nessuna opinione, so e posso scriverne tante con la sola forza del pensiero, pensa un po'! 

Ti ringrazio di aver pensato che la mia opinione sia scritta così bene da essere stata copiata. 
Comunque dato che non sono qui per farmi insultare, tanto meno da una che ha anche rimosso la sua foto per poterlo fare con maggiore libertà, ti saluto cordialmente e mi auguro che tu possa trovare una soluzione alla rabbia che ti porti dentro. Ciao :)

A: ahahahaha si vede che sei dotata nella scrittura..ciao una di meno

Ecco una cosa buona l'ha scritta: UNA DI MENO.
Mi sono "appuntata" questo episodio perché dovrei ricordarmi più spesso una frase che citavo in passato:

Non discutere mai con un idiota: la gente potrebbe non notare la differenza.
Arthur Bloch

PIOVE

domenica 4 dicembre 2011

Niente corsa questo weekend, meno male che giovedì è di nuovo festa e ne posso approfittare.
Cosa?
Dovrei andare a correre sotto la pioggia?
E perché?
Per dimostrare che sono una vera sportiva?
Ma anche STICA, pensate di me ciò che volete, intanto io non mi ammalo.
Mi dispiace, però di non andare...pazienza.

I-WILL

venerdì 25 novembre 2011

A me piace fare gli auguri di compleanno.
Ai miei amici o a semplici conoscenti (simpatici).
Persone che, anche solo per poco, fanno o hanno fatto parte della mia vita.
Quindi arrivato il giorno, mando un sms, una e-mail, faccio una telefonata, ma se c'è una cosa che odio sentirmi dire è:

MA COME FAI A RICORDARTI SEMPRE?

Voglio qui rispondere una volta per tutte, in modo che le mie metodologie così strane e bizzarre possano essere condivise con chi non ha i miei potenti mezzi iper-super-tecnologici:

ME LO SEGNO!

Il problema, tuttavia, è un altro: quanto interessa segnarsi il compleanno di una persona?
E allora è inutile avere I-Phone, I-Pipp, I-PC, tanto se non c'è la volontà non te lo ricorderai mai.

IO NON HO PAURA

No, non è una nuova recensione di un libro che ho letto, ma, dopo aver riflettuto qualche giorno ho deciso di pubblicare un commento ad un mio post che avevo cancellato perché anonimo.
Ecco proprio sul discorso dell'anonimato mi soffermerò:

"se era dedicato a me non ho proprio davvero capito tutta la storia che hai montato, anche perchè ci fosse almeno una cosa giusta in tutto quello che hai vomitato nel tuo scritto; a questo punto penso che di ambiguo ci sia proprio solo il tuo comportamento, fino in fondo, anche nelle ultime risposte che mi hai dato:
peccato mancasse l'altra campana che ora c'è anche se volutamente è una campana che rimane su una musica vaga perchè tanto il "suono" ti è arrivato lo stesso.
Da quello che scrivi, da quello che hai scritto e da come ti sei comportata mi pare ci sia un vero e proprio abisso, alla faccia della schiettezza; mi dispiace constatare che anche tu alla fine fai parte delle persone che predicano bene ma razzolano male, non se ne rendono conto e sono convinte di essere su un piedistallo...
inutile continuare a commentare il tuo inutile post di persona frustrata... tempo perso, lo hai insegnato tu negli argomenti passati; credevo di poter imparare qualcosa di nuovo da te mentre invece ho trovato conferme deludenti."

Dato che sono una persona molto attenta nel dosare le parole e nell'assumermene la responsabilità, vado di seguito a rispondere punto per punto, utilizzando il maschile per comodità grammaticale:

"se era dedicato a me" > non so chi tu sia, quindi non posso né confermare, né smentire.

"non ho proprio davvero capito tutta la storia che hai montato" > era uno sfogo, come scritto nel titolo.

"anche perchè ci fosse almeno una cosa giusta in tutto quello che hai vomitato nel tuo scritto" > per me era giusto esternarlo nel mio diario.

"a questo punto penso che di ambiguo ci sia proprio solo il tuo comportamento" > ero irritata da un certo comportamento, non ambigua.

"fino in fondo" > a cosa?

"anche nelle ultime risposte che mi hai dato" > non so chi tu sia, quindi non so quali risposte ti ho dato.

"peccato mancasse l'altra campana che ora c'è anche se volutamente è una campana che rimane su una musica vaga perchè tanto il "suono" ti è arrivato lo stesso" > non sento campane nella mia testa tu sì? :) Comunque non necessariamente gli sfoghi prevedono un confronto

"Da quello che scrivi, da quello che hai scritto e da come ti sei comportata mi pare ci sia un vero e proprio abisso, alla faccia della schiettezza" > sono stata anche troppo schietta nell'esternare un mio disagio, ma forse è questo il vero problema.

"mi dispiace constatare che anche tu alla fine fai parte delle persone che predicano bene ma razzolano male, non se ne rendono conto e sono convinte di essere su un piedistallo..." > questo è ancora da dimostrare in quanto non ho nascosto alla persona a cui mi riferivo ciò che ho scritto, quindi probabilmente non sei tu, te lo sei chiesto?

"inutile continuare a commentare il tuo inutile post di persona frustrata..." > non è stato inutile vista la mia voglia di sfogarmi e vista la tua reazione. Frustrata perché? Ero solo irritata.

"tempo perso, lo hai insegnato tu negli argomenti passati" > confermo che se ritieni che passare del tempo con me sia tempo perso sei liberissimo di non farlo.

"credevo di poter imparare qualcosa di nuovo da te mentre invece ho trovato conferme deludenti." > forse avevi delle aspettative che ti eri creato, in ogni caso si può imparare anche da eventi negativi come tu ritieni sia (stato) il nostro rapporto.

Ribadisco che l'anonimato non mi permette di rispondere in altro modo, quindi chiedo a questa persona di comunicarmi privatamente chi è, in modo da poter avere un ultimo chiarimento in merito.

INDIFFERENZA

martedì 15 novembre 2011

Non c'è più dignità, non c'è più onestà in questo Paese e nel mondo.
Siamo circondati da lupi che vogliono approfittarsi di chiunque e renderli agnellini.
Sono anni che lotto solo per difendermi, solo per non soccombere.
La cosa che mi spaventa di più è la totale indifferenza verso cui stiamo andando, il vedere il nostro prossimo SOLO come un potenziale nemico o qualcuno che ci fa solo perdere tempo.
Non esiste più l'ideale della "buona azione", del fare qualcosa solo per la soddisfazione di farla, per dare una mano a qualcuno, ma ci deve essere per forza un tornaconto, possibilmente in denaro.
Sono schifata e nauseata, ma continuerò a sostenere questo principio che è la base di una società, perché non si può parlare di Stato unito se non si hanno persone unite e solidali.
Invece anche dare una mano a qualcuno, perdere quella mezz'oretta semplicemente per aiutare una persona onesta in difficoltà sembra più difficile che creare un nuovo governo.

Ecco perché una persona è rimasta bloccata TUTTA la mattina con la batteria a terra, perché magicamente sono scomparsi tutti i "cavetti" in circolazione, sia nella stazione di servizio in cui si trovava, sia nei bagagliai di numerosi furgoncini e auto che passavano di lì.

SIETE TUTTI UNA MANICA DI STRONZI EGOISTI E SPERO PROPRIO CHE CAPITI ANCHE A VOI UNA COSA DEL GENERE, ma io quel giorno non passerò di lì.

CONFRONTI

giovedì 10 novembre 2011

thanx 2 R.
 

Copyright © 2009 Grunge Girl Blogger Template Designed by Ipietoon Blogger Template
Girl Vector Copyrighted to Dapino Colada